PAUVRETE. Le economie di sussistenza nel Medioevo nell’Europa mediterranea (IX-XV secolo)
- Sezione : Medioevo
- Responsabili: Sandro Carocci, Università di Roma Tor Vergata; Laurent Feller, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne; Ana Rodriguez, ricercatrice dell’Instituto de Historia, Centro de Ciencias Humanas y Sociales, CSIC-Madrid
- Rete delle EFE : in collaborazione con la Casa de Velázquez
Presentazione
Il progetto mira a riesaminare la questione della povertà nel Medioevo tra il IX e il XV secolo, orientandola verso i rapporti con la vita economica, ossia articolandola intorno a una riflessione sul lavoro, la mobilità e le congiunture. La questione dell’assistenza e delle sue istituzioni resterà sullo sfondo: gli orientamenti attuali della ricerca nelle scienze umane e sociali mettono in primo piano nello studio della povertà le dinamiche connesse al lavoro e ai processi sociali legati all’evoluzione della congiuntura economica, in particolare alla fine del Medioevo.
Povertà, lavoro, mobilità sociale e congiunture
Sono emersi tre assi di riflessione. La questione del lavoro è primaria; essa collega la questione del reddito a quella della povertà e fa emergere correlazioni importanti: la costrizione, la messa al lavoro e il lavoro forzato; il lavoro salariato, sia esso urbano o rurale; l’indebitamento e il credito; l’organizzazione del lavoro e le regolamentazioni cui dà vita. I meccanismi della crescita economica generano pauperismo e comportano la comparsa di processi di declassamento, squalifica sociale e, infine, di disaffiliazione ed esclusione. Le dinamiche economiche e i processi di trasformazione sociale che esse generano sono l’oggetto di questa ricerca.
Parole chiave
Campania; pittura medievale; illustrazione; miniature; atlante; analisi dei pigmenti; Benevento; Montecassino; lombardi; benedettini; alto Medioevo.
Partenariato
Il progetto è coordinato da Sandro Carocci (Università Roma 2), Laurent Feller (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne) e Ana Rodriguez (CCHS-CSIC). Si inserisce nella rete delle Écoles françaises à l’étranger e si appoggia alla Casa de Velázquez e all’École française de Rome. I partner principali sono l’Università degli Studi di Milano (Prof. P. Grillo), l’Università di Valladolid (Prof. Martinez Sopena) e l’Università di Saragoza (Prof. C. Laliena).
Calendario delle operazioni
Sono stati organizzati due workshop, il primo nel febbraio 2017 sulla tematica “Lavoro e povertà”, a Roma, nella sede dell’École française, il secondo nel giugno 2018 a Madrid, alla Casa de Velázquez, sulla tematica dell’impoverimento. Un terzo workshop sul tema della “Povertà, cultura materiale e consumi” si è tenuto nell’ottobre 2019. Infine, un’ultima sessione dedicata alla povertà femminile è prevista per il 2020 a Milano.