MSVATICAN. Catalogazione dei manoscritti francesi e occitani della Biblioteca Apostolica Vaticana (BAV)
- Sezione: Medioevo
- Responsabili: Marie-Laure Savoye, ingegnere di ricerca, CNRS-IRHT; Anne-Françoise Leurquin, ingegnere di ricerca, CNRS-IRHT; Maria Careri, professoressa, Università di Chieti.
Presentazione
La Biblioteca Apostolica Vaticana è, per dimensioni, il quarto fondo mondiale per i manoscritti medievali contenenti il francese e l’occitano. Dal 2012 questa straordinaria miniera per gli studi romani è oggetto di una catalogazione dettagliata sotto la responsabilità congiunta della BAV, dell’EFR e dell’IRHT (CNRS).
Il corpus comprende circa 400 manoscritti (e diverse migliaia di testi). Ma questo non è il suo unico motivo di interesse.
- Il fondo è una miniera documentaria eccezionale per la ricerca storica. La sua composizione è atipica, con una forte predominanza di testi storici, giuridici, scientifici e pratici. A breve saranno riesumate diverse centinaia di testi sconosciuti. Ulteriori dettagli si trovano nella presentazione iniziale del progetto.
- Questi manoscritti sono arrivati alla BAV seguendo percorsi che li hanno visti passare tra le mani di eruditi e umanisti europei del XVI e XVII secolo. Essi rappresentano una preziosa testimonianza della ricezione e degli usi della produzione scritta vernacolare medievale nei primi secoli dell’era moderna. Per questa ragione, il catalogo rivolge un’attenzione costante all’identificazione degli annotatori.
Calendario delle operazioni
2017-2018
- Fine novembre 2017, giornata di studio all’EFR in cui ci si è interrogati sull’interesse filologico del passaggio dei canzonieri medievali tra le mani degli umanisti
- Completamento progressivo di 120 schede (essenzialmente i fondi Barberini, Chigi, Ottoboni, Palatino)
2019
- Completamento dell’insieme delle 300 schede di manoscritti in maggioranza vernacolari
- Ultimi spogli degli inventari antichi manoscritti della BAV.
- Preparazione di 3 conferenze su alcune opere letterarie francesi medievali presenti nel fondo della BAV, conferenze in fase di programmazione con l’Institut français - Centre Saint-Louis.
Valorizzazione e risultati previsti
I risultati saranno pubblicati in tre forme:
- Pubblicazione di un catalogo stampato.
- Inserimento dei contenuti testuali e dei dati codicologici nel database Jonas, che consente domande incrociate su un corpus di enorme ampiezza (quasi 19.000 manoscritti medievali in francese o in occitano): jonas.irht.cnrs.fr
- Inserimento delle descrizioni nel catalogo informatico della BAV, in connessione con la digitalizzazione dei manoscritti.
Il 12 dicembre 2017, il Grand Prix Prince Louis de Polignac-Académie des Inscriptions et Belles Lettres è stato attribuito, su proposta dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, all’Institut de Recherche et d’Histoire des Textes (IRHT-CNRS). Questo riconoscimento permetterà di portare avanti il progetto JONAS sviluppato dalla sezione romana per fornire un repertorio completo dei testi e manoscritti medievali d’oc e d’oïl, la cui messa in rete è iniziata nel 2005. Diventato da allora il punto di partenza di qualsiasi ricerca sulla letteratura medievale francese o occitana, JONAS è attualmente la risorsa disponibile più completa al mondo sui primi secoli della nostra letteratura.