MSVATICAN. Catalogazione dei manoscritti francesi e occitani della Biblioteca Apostolica Vaticana (BAV)

  • Sezione: Medioevo
  • Responsabili: Marie-Laure Savoye, ingegnere di ricerca, CNRS-IRHT; Anne-Françoise Leurquin, ingegnere di ricerca, CNRS-IRHT; Maria Careri, professoressa, Università di Chieti.
Copertina di un manoscritto di Claude Fauchet (Paris, BnF, fr. 24726, f. 131v). Fonte: gallica.bnf.fr

Presentazione

La Biblioteca Apostolica Vaticana è, per dimensioni, il quarto fondo mondiale per i manoscritti medievali contenenti il francese e l’occitano. Dal 2012 questa straordinaria miniera per gli studi romani è oggetto di una catalogazione dettagliata sotto la responsabilità congiunta della BAV, dell’EFR e dell’IRHT (CNRS).

Il corpus comprende circa 400 manoscritti (e diverse migliaia di testi). Ma questo non è il suo unico motivo di interesse.

  1. Il fondo è una miniera documentaria eccezionale per la ricerca storica. La sua composizione è atipica, con una forte predominanza di testi storici, giuridici, scientifici e pratici. A breve saranno riesumate diverse centinaia di testi sconosciuti. Ulteriori dettagli si trovano nella presentazione iniziale del progetto.
     
  2. Questi manoscritti sono arrivati alla BAV seguendo percorsi che li hanno visti passare tra le mani di eruditi e umanisti europei del XVI e XVII secolo. Essi rappresentano una preziosa testimonianza della ricezione e degli usi della produzione scritta vernacolare medievale nei primi secoli dell’era moderna. Per questa ragione, il catalogo rivolge un’attenzione costante all’identificazione degli annotatori.

Calendario delle operazioni

2017-2018

  • Fine novembre 2017, giornata di studio all’EFR in cui ci si è interrogati sull’interesse filologico del passaggio dei canzonieri medievali tra le mani degli umanisti
  • Completamento progressivo di 120 schede (essenzialmente i fondi Barberini, Chigi, Ottoboni, Palatino)

2019

  • Completamento dell’insieme delle 300 schede di manoscritti in maggioranza vernacolari
  • Ultimi spogli degli inventari antichi manoscritti della BAV.
  • Preparazione di 3 conferenze su alcune opere letterarie francesi medievali presenti nel fondo della BAV, conferenze in fase di programmazione con l’Institut français - Centre Saint-Louis.

Valorizzazione e risultati previsti

I risultati saranno pubblicati in tre forme:

  1. Pubblicazione di un catalogo stampato.
     
  2. Inserimento dei contenuti testuali e dei dati codicologici nel database Jonas, che consente domande incrociate su un corpus di enorme ampiezza (quasi 19.000 manoscritti medievali in francese o in occitano): jonas.irht.cnrs.fr
     
  3. Inserimento delle descrizioni nel catalogo informatico della BAV, in connessione con la digitalizzazione dei manoscritti.

 

Il 12 dicembre 2017, il Grand Prix Prince Louis de Polignac-Académie des Inscriptions et Belles Lettres è stato attribuito, su proposta dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, all’Institut de Recherche et d’Histoire des Textes (IRHT-CNRS). Questo riconoscimento permetterà di portare avanti il progetto JONAS sviluppato dalla sezione romana per fornire un repertorio completo dei testi e manoscritti medievali d’oc e d’oïl, la cui messa in rete è iniziata nel 2005. Diventato da allora il punto di partenza di qualsiasi ricerca sulla letteratura medievale francese o occitana, JONAS è attualmente la risorsa disponibile più completa al mondo sui primi secoli della nostra letteratura.

 

Questa pagina è una traduzione dal francese, pubblicata l'11/12/2020.

Laboratoire International Associé (LIA)

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