PORTA_NOCERA. Pompei – scavo della necropoli di Porta Nocera (2017-2021): archeologia della morte e strutture sociali

  • Sezione: Antichità
  • Responsabili: William Van Andringa, direttore di studi, Université de Lille 3; Thomas Creissen, direttore di Éveha International; Henri Duday, direttore di ricerca emerito CNRS, Université de Bordeaux

Video : Porta Nocera, Pompei 2017
Credits 'PN7': film e musica Johannes

Presentazione

1) Sintesi del progetto

Il progetto Porta Nocera si propone di studiare i processi di formazione e di sviluppo di un paesaggio funerario romano (I sec. a.C.-I secolo d.C.) a partire da una delle necropoli ben conservate di Pompei, quella di Porta di Nocera. Si tratta di analizzare innanzitutto i gesti della cremazione, i diversi tempi della costituzione della tomba e le strutture che la definiscono, quindi la selezione funeraria e infine le forme e il tempo della memoria organizzati attorno ai defunti. Questi indicatori consentono un approccio inedito alle strutture sociali – in particolare alla famiglia − in una città romana. L’analisi degli insiemi funerari comprende tutti gli individui, in particolare quelli che l’ordinamento sociale spingeva ai margini, come gli schiavi e i bambini morti in tenera età.

2) Ricerca interdisciplinare sulla genesi di un paesaggio funerario e i gesti funerari

Un primo programma di studio (2003-2007) ha dato luogo a una pubblicazione dei risultati in due volumi:

Van Andringa W., Duday H., Lepetz S. et al., Mourir à Pompéi: fouille d’un quartier funéraire de la nécropole romaine de Porta Nocera (2003-2007), 2 voll., Collection de l’École française de Rome, 2013, pp. 1451 s.

Da questa ampia riflessione su un piccolo insieme di tombe sono scaturiti nuovi interrogativi che riguardano ormai l’evoluzione e la gestione di una necropoli in epoca romana e, in maniera speculare, l’organizzazione della società urbana. Lo scavo accurato delle strutture (sepolture, aree di cremazione, necrosuoli, strada) consente poi sviluppi metodologici inediti sull’archeologia del gesto funerario. Si tratta inoltre di dare nuovo slancio allo studio dei resti umani bruciati, con una percezione molto più precisa dei gesti della cremazione o una migliore conoscenza biologica delle popolazioni coinvolte. Oltre alle nuove prospettive scientifiche previste, il programma intende sviluppare una parte di formazione all’archeologia funeraria mediante la partecipazione a un bando annuale.

Parole chiave

Necropoli romana; studio delle sepolture; archeotanatologia; archeologia funeraria; pratiche funerarie; Pompei; periferia urbana

Calendario delle operazioni

Il calendario stabilito prevede una campagna di studi annuale fino al manoscritto per la pubblicazione programmata per il 2021. Un rapporto di scavo che presenta l'analisi stratigrafica e la documentazione grafica è consegnato alle istituzioni partner alla fine di ogni campagna, nonché l'insieme dei dati dello scavo affidati per archiviazione.

2017

21 agosto - 30 settembre 2018 : Scavo e studio degli arredi

27 agosto - 3 settembre 2018 : Formazione allo studio delle cremazioni (H. Duday)

2018

20 agosto - 30 settembre 2018 : Scavo e studio degli arredi a Pompei

2019

19 agosto - 27 settembre 2019 : Scavo e studio degli arredi a Pompei

Valorizzazione e pubblicazioni

Pubblicazioni recenti (oltre ai rapporti di scavo annuali):

  • H. Duday, W. Van Andringa, 2017. « Archaeology of Memory: About the forms and the time of memory in one necropolis of Pompeii », in J. Knust, C. Moser (ed.), Rituals matter. The Materiality of Ancient Religions, American Academy of Rome, 2017.
  • W. Van Andringa, Th. Creissen, H. Duday (dir.), 2014. « La nécropole romaine de Porta Nocera à Pompéi », Chronique des activités archéologiques de l’École française de Rome [En ligne]
  • W. Van Andringa, Th. Creissen, H. Duday (dir.), 2014. « Scavo 2014 della necropoli romana di Porta Nocera a Pompei: il settore 26 OS », FOLD&R Italy: 334
  • W. Van Andringa, Th. Creissen, H. Duday (dir.), 2015. « La nécropole romaine de Porta Nocera à Pompéi : Naissance et développement d’un paysage funéraire romain (Ier siècle av. – Ier siècle apr. J.-C.). La campagne 2015 », Chronique des activités archéologiques de l’École française de Rome [En ligne]
  • W. Van Andringa, Th. Creissen, H. Duday (dir.), 2015. « Scavo 2015 della necropoli romana di Porta Nocera a Pompei: nascita e sviluppo di un paesaggio funerario romano (I sec. a.C. - I sec. d.C.) ». FOLD&R Italy: 363

Questa pagina è una traduzione dal francese, pubblicata l'11/12/2020.

Laboratoire International Associé (LIA)

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