MEGA. Megara Hyblaea

Sezione: Antichità

Responsabili: Henri Tréziny, direttore di ricerca emerito presso il CNRS, Centre Camille Jullian, Université Aix-Marseille; Jean-Christophe Sourisseau, professore d’archeologia greca, Université Aix-Marseille, direttore del Centre Camille Jullian

Presentazione

Il programma 2017-2021 segna una ripresa dell’attività sul campo a Megara Iblea dopo diversi anni dedicati alla pubblicazione di vari volumi di ampio respiro sugli scavi antichi: Mégara Hyblaea 5 sulla città arcaica nel 2004, Mégara Hyblaea 6. 1 e 6.2 sulla necropoli arcaica meridionale (6.2 nel 2017, 6.1 in preparazione), Mégara Hyblaea 7 sulla città ellenistica (2018).

Il programma 2017-2021 si basa sui risultati dello scavo del 2006 alla porta arcaica ovest e sulle prospezioni geofisiche condotte tra il 2008 e il 2013. Si tratta di esplorare un settore della zona ovest della città per stabilire se fa parte del progetto originale di lottizzazione (700 a.C. circa) o se costituisce un’estensione posteriore effettuata nel corso del VII secolo. Si vuole inoltre definire come il santuario di nord-ovest, inizialmente legato al villaggio neolitico, sia integrato nella pianta regolare della città.

Sfruttando l’assenza di strutture ellenistiche, un discreto stato di conservazione e le immagini fornite dalle prospezioni geofisiche, il programma prevede anche lo scavo stratigrafico integrale di almeno due case arcaiche, una novità assoluta per un sito in cui le case sono sempre state scavate mediante saggi.

Un altro progetto dovrebbe svilupparsi nella depressione centrale dell’Arenella, tra i due plateaux nord e sud. Esso riguarderà in primis lo studio di una piccola necropoli dell’inizio del VII secolo che sembra indicare come questo settore fosse inizialmente extra muros, e in secondo luogo le strutture di abitato che andranno datate e interpretate.

Parole chiave

Antichità greca, colonizzazione, Mediterraneo, Sicilia, urbanistica, topografia, architettura, ceramica

Numeri chiave

5 gruppi di ricerca
60 ettari (superficie della città arcaica)
9 ettari (superficie della città ellenistica)
68 anni dall’inizio degli scavi dell’EFR nel 1949
8 volumi pubblicati nella "Collection de l’École française de Rome"

Link

Fasti online

Gli scavi di Megara Hyblaea nella "Chronique des activités archéologiques de l'EFR": 2018 ; 2016-2017 : ; 2015 ; 2014 ; 2013 ; 2012 ; 2011.

Calendario delle operazioni

2017

Maggio 2017: Proseguimento degli studi dei materiali (tesi di Lou de Barbarin sulle ceramiche arcaiche, Alexis Varraz sulle terrecotte architettoniche), ricerche sulle cave e la pietra di costruzione, catalogazione dei blocchi architettonici dei vecchi scavi.
Settembre-ottobre 2017: Apertura di tre saggi a est del santuario nord-ovest per verificare la lettura delle prospezioni geofisiche e precisare l’ubicazione delle strade e degli isolati.

2018

18 aprile-23 maggio 2018: campagne di scavo su una superficia di circa 400 m2.
26 settembre – 14 ottobre: studio del mobile scavato

2019

15 aprile - 19 maggio: campagne di scavo su una superficia di circa 400 m2. Collaborazione con il CNR di Catania e il Museo Paolo Orsi di Siracusa.

6 - 20 ottobre : studio del mobile scavato. Aggiornamento del SIG e bancadati "SYSMEG".

Valorizzazione e risultati previsti

Elaborazione e utilizzo dei dati

Realizzazione di un sistema di informazione geografica
Realizzazione di un sistema di registrazione dei dati archeologici (SYSMEG) basato sul sistema SYSLAT (con la collaborazione di Michel Py)
Proseguimento della catalogazione delle collezioni antiche (ceramica, architettura, oggetti metallici, statuaria e coroplastica)
Preparazione della pubblicazione degli scavi e degli studi recenti in un nuovo volume della serie Mégara della CEFR.

Museografia, diffusione al pubblico

Contributo dell’EFR al miglioramento della presentazione delle sale Megara al Museo Paolo Orsi di Siracusa; contributo alla reorganizzazione e all'inventario delle collezioni in riserva
Contributo al rifacimento dei pannelli didattici sul sito (inauguro della nuova segnaletica nel 2020).
Preparazione delle sale del nuovo Antiquarium di Megara Hyblaea.
Preparazione di una mostra al Museo archeologico di Lentini (primavera 2020) con pubblicazione di un catalogo.