MECA. Medieval European Cartularies

  • Sezione: Medioevo
  • Responsabili: Paul Bertrand, professore, Université catholique de Louvain; François Bougard, direttore de l’Institut de recherche et d’histoire des textes; Jean-Marie Martin, direttore di ricerca emerito presso il CNRS (UMR 8167)

Presentazione

MECA, o Medieval European Cartularies, è un progetto scientifico europeo che vuole facilitare e contribuire a strutturare l’attuale dinamismo della ricerca sui cartulari medievali, “libri di archivio” redatti e tenuti da individui o istituzioni laiche quanto religiose per conservare le copie degli importanti documenti da essi ricevuti.

In linea con i lavori realizzati sui cartulari negli ultimi trent’anni, MECA intende inventariare i cartulari manoscritti su scala europea (cominciando il lavoro con tre partner solidi e già in rapporti stretti) e metterli in rete in maniera interoperabile, dinamica e perenne sul database CartulR, di cui è annunciata una nuova edizione. In questo quadro, i cartulari dell’area italiana e quelli dell’area belga saranno oggetto di un inventario e una pubblicazione.

Nell’ambito di questo partenariato, si sono svolte a Roma diverse riunioni di lavoro per elaborare i moduli di inserimento dati dei cartulari italiani, mentre finanziamenti complementari (segnatamente del consorzio COSME) sono stati impiegati per modificare il database, adattarlo al contesto europeo di MECA e procedere all’inserimento dei dati relativi ai cartulari valloni.

La preparazione di un database dei cartulari ecclesiastici di area italiana, sotto la direzione di J.-M. Martin e di C. Carbonetti, è in fase avanzata: l’EFR sostiene questo progetto fondamentale nel quadro del MECA, e i partner scientifici di MECA partecipano alle riflessioni metodologiche che lo accompagnano.

Allo stesso tempo, MECA vuole mettere in relazione i diversi ricercatori europei che lavorano su questa tematica per definire e prolungare i lavori nell’ambito degli studi sulle pratiche dello scritto. Nel 2018 si è svolta una prima giornata di studio, mentre una seconda giornata e una scuola estiva di diplomatica si terranno nel corso del 2019-2020. Un grande convegno internazionale dovrebbe concludere questa prima parte di ricerche.

Il progetto costituisce in effetti l’avvio di un programma più ampio che mira a inventariare, studiare in maniera globale e a comparare tutti i cartulari medievali dell’area europea, inglobando tutti gli altri partner coinvolti nel corso dei lavori. A tale scopo una prima proposta in H2020, MECA, è stata presentata nel 2018 − purtroppo senza successo − da tutti i partner di questo progetto più diversi altri, ma nuove proposte, riconfigurate, dovrebbero essere sottoposte alle agenzie di finanziamento negli anni 2019-2020.

Partenariato

Il progetto riunisce inizialmente gli sforzi di tre gruppi “fondatori” – un gruppo di ricercatori universitari italiani facente capo a C. Carbonetti (Università di Roma 2 – Tor Vergata) e J.-M. Martin (CNRS, UMR 8167), una équipe scientifica francese (facente capo all’IRHT e in particolare al dipartimento di diplomatica) diretta da F. Bougard e il CIHAM dell’Université de Lyon, diretto da J.-L.Gaulin – oltre che un team scientifico belga (intorno al centro PraME dell’Université de Namur, diretto da J.-F. Nieus e dal gruppo di ricerca “H37 / Histoire et Cultures Graphiques” dell’Université Catholique de Louvain a Louvain-la-Neuve, diretto da P. Bertrand).

Nell’ambito della preparazione del progetto europeo H2020 MECA presentato nel 2018, sono stati sollecitati partner inglesi, tedeschi e spagnoli.
 

Questa pagina è una traduzione dal francese, pubblicata il 18/11/2020.

Laboratoire International Associé (LIA)

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