FAC-SIMILE. Documentazione grafica e musei di pittura etrusca
- Sezione: Antichità
- Responsabili: Natacha Lubtchansky, professoressa, Université François-Rabelais-CeTHiS; Susanna Sarti, archeologa, e Lucrezia Cuniglio, Soprintendenza archeologica della Toscana
Presentazione
FAC-SIMILE. Documentazione grafica e musei di pittura etrusca
FAC-SIMILE è un programma di ricerca e documentazione delle riproduzioni grafiche della pittura etrusca elaborate tra il XVIII e il XX secolo. Acquerelli, calchi e facsimile che riproducono gli affreschi delle tombe etrusche (Cerveteri, Chiusi, Orvieto, Tarquinia, Veio, Vulci) saranno esaminati attraverso il loro ruolo nella diffusione dell’arte e della cultura etrusca all’interno degli spazi espositivi (musei, collezioni private, mostre).
Questa documentazione grafica è stata oggetto, dagli anni ottanta, di diversi programmi di ricerca isolati, mostre e pubblicazioni, in funzione dei luoghi di conservazione dei fondi (L. Banti, G. Colonna, C. Weber-Lehmann, H. Blanck, M. Moltesen ecc.). In linea con questi diversi lavori e in un momento particolarmente prolifico delle ricerche sulla ricezione dell’antichità a livello internazionale, il progetto FAC-SIMILE mira a riunire i ricercatori e le istituzioni coinvolte in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Danimarca, Svezia, Stati Uniti, al fine di comparare i diversi fondi documentari. Il volume Dipingere l’Etruria. Le riproduzioni delle pitture etrusche di Augusto Guido Gatti, Osanna Edizioni, 2017 (a cura di L. Cuniglio, N. Lubtchansky, S. Sarti), , che ha editato l’insieme della documentazione grafica elaborata dal pittore fiorentino per la Galleria della pittura etrusca in facsimile di Firenze (1903-1931), permette così di arricchire il corpus generale e di tornare su questioni di storia patrimoniale e di storia della museografia.
Attraverso diverse riunioni scientifiche che vedranno interagire specialisti e i conservatori di questi documenti, saranno affrontate diverse questioni:
- l’organizzazione dei fondi documentari conservati;
- uno studio comparativo delle rappresentazioni grafiche: loro produzione (contesto culturale di progettazione; processi e tecniche di esecuzione) e loro funzione (contesto d’uso; museografia).
Calendario delle operazioni nel 2017-2021
Riunioni scientifiche:
- 11 dicembre 2017: FAC-SIMILE 1: Le collezioni di disegni moderni che riproducono la pittura etrusca. Organizzazione dei fondi, contesti di produzione e di utilizzo
- 24 maggio 2019: FAC-SIMILE 2: La documentazione grafica della pittura antica (metà XVIII-fine XX secolo). Il caso etrusco alla luce delle esperienze vesuviana, cretese, greca, egizia
Formazione alla ricerca:
Valorizzazione e risultati previsti
La riflessione si basa su un progetto di inventariazione ed edizione dei fondi conservati di disegni, calchi e facsimile della pittura etrusca.
L’obiettivo è di creare un portale comune mettendo in rete i siti dei vari partner scientifici delprogramma Fac-simile (Soprintendenza Archeologia Toscana; Deutsches Archäologisches Institut in Rom; La Sapienza Università; Svenska Institute Rome; Museo Gregoriano Etrusco del Vaticano; Ny Carlsberg Glyptotek; Museum of Fine Arts de Boston; Département Estampes et photographie - Bibliothèque nationale de France; École nationale supérieure des Beaux-Arts de Paris; Bibliothèque de l’INHA; Bibliothèque municipale de Nancy,…).
La bancadati online ICAR – IConographie ARchéologie (ISSN 2491-2301) propone una condivisione delle serie di disegni, rimandando all’occorrenza ai diversi siti internet in cui questi fondi sono pubblicati.
La registrazione delle schede in una bancadati scientifica e patrimoniale servirà di supporto a una formazione alla ricerca con la ricerca nell'ambito del Master "Histoire de l’Art" di Tours.
Un secondo aspetto sarà sottoposto all’attenzione di un pubblico più vasto: una mostra virtuale online permetterà di ricollocare nello spazio di una tomba etrusca ricostruito in 3D i diversi disegni che sono stati elaborati dalla scoperta del monumento.
Infine, una mostra al Musée des Beaux-Arts de Tours, prevista nel 2021, presenterà per la prima volta una selezione di riproduzioni delle tombe etrusche. Sarà associata al lavoro di un videasta specialista di mapping, Nikolas Chasser Skilbeck, che creerà la sua propria riscostruzione di una tomba estrusca dipinta, in dialogo con le riproduzioni (acquerelli, calchi e facsimile) del passato.