Rome, 11/6, Sunjay Subrahmanyam - conferenza internazionale Tolerance in a Minor Key: Early Modern Experiments

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 L' 11 giugno 2018 alle 17 a Piazza Navona 62 (ingresso libero) ci sarà la conferenza internazionale del noto professor Sanjay Subrahmanyam (Collège de France-UCLA) fondatore della connected history sul tema "Tolerance in a Minor Key: Early Modern Experiments" che rientra nel workshop, in collaborazione con l'Università La Sapienza, sul tema Il posto delle minoranze: spazi, norme e rappresentazioni (Europa e Mediterraneo, sec. XIV-XIX).

Tema della conferenza: Nel corso dell’età moderna, si sperimentarono un grande ventaglio di soluzioni istituzionali per gestire l’idea della differenza. Questi tentativi includevano ciò che Shilling ed altri studiosi hanno definito “confessionalizzazione”, facendo riferimento alla separazione fisica dei gruppi in spazi sovrani differenti. Queste proposte, però, a loro volta, riprendevano le idee del cosiddetto “Patto di Umar”, ripartendo da una soluzione che era stata probabilmente definita dai Califfi ben guidati dell’Islam sin dal VII secolo. Questa lezione porterà alla luce alcune delle strade che permisero la circolazione come “forme modulari” degli esperimenti che venivano messi in campo in una fase in cui gli imperi, in un tempo solo,  si scontravano e gareggiavano tra loro.

Contesto: In un’epoca in cui l’Europa si confronta, con grande fatica, sulla condizione attuale e sul destino delle sue molte minoranze (nazionali, etniche, religiose ; presenti da tempo immemorabile o di recente insediamento), è necessario ragionare storicamente sul posto delle minoranze nel lungo periodo. L’apertura di una riflessione su questi tempi impone di ridiscutere in termini metodologici e interpretativi la nozione stessa di minoranza, troppo spesso accettata acriticamente.

La dicitura posto delle minoranze va intesa, in prima istanza, in senso letterale, con riferimenti all’organizzazione e al governo del territorio ma anche quale sia il significato di questi posti all’interno delle classificazioni intellettuali, giuridiche, politiche e teologiche di lungo periodo. 

Per tutte le informazioni su http://www.efrome.it/la-recherche/agenda-et-manifestations/actualite/sanjay-subrahmanyam-tolerance-in-a-minor-key-early-modern-experiments.html

 

Sanjay Subrahmanyam è un illustre professore di storia all'Università della California, a Los Angeles, e professore al Collège de France. Sarà in Italia per due mesi, a maggio e giugno 2018, come Visiting Professor presso la prestigiosa Villa I Tatti (University of Harvard) a Firenze.
E' il fondatore della connected history. Dotato di singolari conoscenze linguistiche e di una brillante erudizione, nei suoi studi – dedicati in prevalenza alla storia asiatica ed europea in età moderna – egli ha profondamente rinnovato il modo di fare storia. I suoi lavori non raccontano gli ultimi cinque secoli come una trionfale ascesa dell’Europa e dell’Occidente, ma indagano le radici di intrecci e connessioni tra le diverse parti del globo da cui è nato il mondo contemporaneo. Una ricerca più attenta che induce  a ripensare nella loro molteplicità le premesse storiche del nostro presente. Insegna storia medievale e moderna del Sud-est asiatico e dell'Oceano Indiano; la storia dell'espansione europea, la storia comparativa dei primi imperi moderni e storia mondiale. Sono 3 le opere tradotte in italiano: Mondi connessi- Carocci 2014, Vita e leggenda di Vasco de Gama- Carocci 2016 e Alle Origini della Storia Globale- Scuola Normale Superiore 2016.

 

Rassegna stampa:

http://www.ansamed.info

http://www.askanews.it/cultura/

https://it.notizie.yahoo.com/

 

Category : Presse
Published on 05/24/2018 - Last update on 06/04/2018
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