Inizio 2023 - L'École française de Rome a Piazza Navona lancia i nuovi appuntamenti con la storia, l’archeologia e il mondo contemporaneo

[Translate to Italien:] Cortile, sede di Piazza Navona (Ch. Mantuano)

Comunicato stampa

In programma oltre 30 gli eventi aperti al pubblico, tra mostre, conferenze e incontri internazionali

 

La storia, l’archeologia, il mondo contemporaneo e tutti gli eventi dell’École française de Rome, centro internazionale della ricerca e non solo.

 

Roma, 20 febbraio 2023 - Sempre più cultura ed eventi all’École française de Rome, centro per la ricerca e la formazione alla ricerca in storia, archeologia e scienze umane. L’anno 2023 si apre con numerosi incontri di diffusione della cultura scientifica. Gli eventi sono aperti al pubblico e ad accesso libero, in lingua italiana e francese e sono dedicati alla scoperta della cultura materiale e visiva etrusca, la storia del Medioevo, il mondo ottomano e patrimonio mediterraneo, il Pontificato di Pio XII, fino alle politiche migratorie italiane.

 

L’appuntamento con la cultura è al centro di Roma, presso la sede storica di Piazza Navona, la collaborazione con enti italiani e partner internazionali, tra cui la Villa Farnesina, il Museo Nazionale Romano, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, l’Università di Cassino, l’Academia Belgica, l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, l’Institut français - Centre Saint-Louis.

 

Nel 2023 l’École française de Rome organizzerà diversi eventi che, speriamo, attireranno un pubblico numeroso  nella nostra sede di Piazza Navona. Inizierà inoltre il nostro periodo di commemorazione del 150° Anniversario dell’École - annuncia Brigitte Marin, Direttrice dell’École française de Rome - le manifestazioni più importanti si terranno nel 2024 e 2025. Tuttavia l’École ha colto sin da ora l’opportunità della mostra su L’Ottocento a Villa Farnesina, aperta fino al 25 febbraio, per proporre, nel percorso riservato ai dintorni della villa, una sezione dedicata agli inizi dell’École a Palazzo Farnese. È un’occasione da non perdere per scoprire sia le decorazioni del XIX secolo della Villa che la storia di Roma capitale d’Italia attraverso dei punti di vista e dei documenti originali”.

 

Per conoscere tutti gli appuntamenti dell'École française de Rome in agenda fino a luglio 2023 è possibile consultare la pagina dedicata qui→

 

MOSTRA IN CORSO

L’Ottocento a Villa Farnesina. Il Duca di Ripalda, il Conte Giuseppe Primoli e Roma nuova Capitale d’Italia - Fino al 25 febbraio 2023, Villa Farnesina, Via della Lungara 230

È ancora visitabile fino al 25 febbraio, la mostra L’Ottocento a Villa Farnesina, curata da Virginia Lapenta e Valeria Petitto, mette in evidenza gli aspetti comuni di due personaggi, il Duca di Ripalda e il Conte Primoli. Il percorso espositivo accompagna il visitatore alla scoperta di queste due figure raccontandone la storia e il loro rapporto con la città in cambiamento.

Nel percorso riservato ai dintorni della villa, una sezione è dedicata agli inizi dell’École française de Rome a palazzo Farnese. È presentata per la prima volta al pubblico una serie di disegni delle porte e delle mura di Roma dell’architetto Virginio Vespignani, uno dei protagonisti di quel processo artisticoarchitettonico di renovatio urbis che voleva avvicinare Roma ai modelli delle capitali europee moderne. Questi documenti sono conservati dal 1900 nella biblioteca dell’École, e oggetto di uno studio recente di Adrián Almoguera, ex-membro scientifico.

Promossa dall’Accademia Nazionale dei Lincei e la Fondazione Primoli, la mostra è curata da Virginia Lapenta e Valeria Petitto in collaborazione con l’École française de Rome, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Pirelli & C. S.p.A. e la Fondazione Pirelli, sotto il patrocinio dell’Associazione Amici dell’Accademia dei Lincei.

 

INCONTRI ED EVENTI

All’interno di un ampio programma spiccano una serie di appuntamenti sull’archeologia e la storia: la scoperta della cultura materiale e visiva etrusca, la storia dei manoscritti nel Medioevo meridionale, il mondo ottomano e patrimonio mediterraneo.

 

All'etrusca. La scoperta della cultura materiale e visiva etrusca nell’Europa premoderna e moderna - 23-25 febbraio 2023

Istituto Svedese di Studi Classici a Roma (Biblioteca, Via Omero, 14)

École française de Rome (Sala conferenza, Piazza Navona, 62)

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Sala della Fortuna, Piazzale di Villa Giulia)

Con il Patrocinio dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici

Il convegno internazionale svilupperà una riflessione globale sull'impatto delle espressioni materiali e visive della civiltà etrusca, dalla sua scoperta nel XV secolo fino alla fine dell’Ottocento, quando l'etruscologia si affermò come disciplina archeologica. Saranno evidenziati diversi aspetti interdisciplinari di tale fenomeno, rivolgendo una particolare attenzione al suo impatto sulle espressioni culturali europee, come le arti e l'artigianato, l'architettura e l'arredamento, la letteratura e il pensiero politico, in un ampio spettro cronologico. Si tratterà così di rivalutare e definire meglio le caratteristiche della cultura materiale e visiva etrusca nel processo di ricezione artistica e culturale in epoca moderna.

L’evento si svolgerà su tre giornate, dal 23 al 25 febbraio, in tre sedi, all’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, all’École française de Rome e al Museo Etrusco Nazionale di Villa Giulia; 35 gli studiosi invitati e otto temi esplorati: oggetti etruschi in scena; storie di collezioni e musei; letture e riproduzioni della pittura etrusca; storie di scavo ed oggetti in viaggio; falsi, pastiches e vicende del collezionismo; l’oggetto etrusco tra scienze dell’antichità; arte e scopi politici; sguardi incrociati dall’epigrafia alla letteratura; cultura visiva etrusca e rinnovo artistico.

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Usi e riusi del manoscritto nel Medioevo meridionale - 23-24 marzo 2023

Convegno internazionale 

École française de Rome (piazza Navona 62) e Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale

I manoscritti non hanno una sola vita: vengono letti e riletti, annotati, integrati, smembrati, risarciti e, inoltre, possono essere spostati dal loro luogo di conservazione. Il riempimento dei margini con le note dei lettori, le correzioni successive, le aggiunte decorative, sono solo alcune delle operazioni che testimoniano il vero uso, e quindi riuso, del manoscritto. Attraverso le tracce lasciate dai lettori si può ricostruire l’influenza dei libri nell’attività intellettuale, personale e collettiva, di un determinato luogo o periodo. Numerosi progetti scientifici recenti, accomunati dall’uso di nuove tecnologie per la ricerca, hanno messo in luce le potenzialità di ricerca di questo ambito. Questo interesse è il frutto di un’ampia politica di digitalizzazione dei codici medievali, promossa dalle istituzioni di conservazione.

Il convegno internazionale Usi e riusi del libro manoscritto nel Medioevo meridionale presenterà un focus sulla circolazione libraria nel Meridione italiano, in particolare latina. L’ambito geografico meridionale offre un terreno fertile per lo studio dei contatti che avvennero tra centri importanti come Roma, Montecassino, Napoli e oltre. Il convegno intende ripercorrere, anche simbolicamente, le strade di questa circolazione libraria, avendo sede per la sua prima giornata all’École française de Rome e all’Università di Cassino e del Lazio meridionale per la seconda giornata. È organizzato da Angela Cossu (Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale).

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Alla storia contemporanea italiana e mondiale, sono dedicati il seminario dedicato agli archivi del pontificato Pio XII e il ciclo di incontri su migrazioni, cittadinanza e frontiere amministrative.

Prosegue fino a luglio 2023, il seminario Gli archivi del pontificato di Pio XII: ricerche in corso organizzato dal personale scientifico dell’École: Maddalena Cataldi, Édouard Coquet, Laura Pettinaroli, Nina Valbousquet (CNRS-EFR). Ogni incontro, in presenza e online, riunisce da due a tre relatori su un determinato tema, spazio o collezione d'archivio: Governare le anime”, “Ricostruire una società cristiana”, “Chiesa docente e università cattoliche”, “L’impegno della Santa Sede in Medio Oriente” … I quattro prossimi incontri sono previsti rispettivamente il 23 febbraio, 14 marzo e 17 aprile, ore 17 nella sede dell’École française de Rome a Piazza Navona 62. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione.

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All’interno del ciclo su migrazioni, cittadinanza e frontiere amministrative: il caso italiano, si evidenzia l’incontro del 20 aprile, alle ore 16, su Prospettive per una storia delle politiche migratorie italiane, presso la sede dell’École française de Rome a Piazza Navona 62. Spazio di discussione tra ricercatori e ricercatrici con diversi background nazionali e disciplinari, il ciclo contribuisce alla comprensione delle trasformazioni della cittadinanza contemporanea nelle sue dimensioni nazionale, transnazionale e subnazionale. Tocca periodi storici distinti: l’Italia liberale, il dopoguerra, il periodo coloniale, l’attualità. È organizzato da Daniela Trucco (École française de Rome), Enrico Gargiulo (Università di Bologna), Carlo Caprioglio (Università Roma Tre), Lucie Bargel (Université Côte d’Azur e École française de Rome). La partecipazione, gratuita, è su iscrizione.

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CONFERENZE

Il Mediterraneo è sempre al centro degli approfondimenti dell’École, con il ciclo di conferenze dal titolo:

Gli Ottomani e il passato mediterraneo: narrazioni, eredità, patrimonio:

19 aprile 2023, Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

2 maggio 2023, Institut français – Centre Saint-Louis

Per la settima edizione delle “Lectures méditerranéennes” a Roma, l’École française de Rome invita Edhem Eldem. Le prime conferenze si sono tenute a palazzo Farnese e a palazzo Altemps, in partenariato con l'Ambasciata di Francia in Italia, l'Institut français Italia e il Museo Nazionale Romano. Il ciclo riprenderà in primavera, il 19 aprile e il 2 maggio. Doppio appuntamento a Roma nelle prestigiose cornici dell’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici e dell’Institut français – Centre Saint-Louis. In questa seconda parte, Edhem Eldem ci farà scoprire delle connessioni poco conosciute tra il mondo ottomano e il patrimonio mediterraneo con due conferenze intitolate: “La preistoria della museologia ottomana: visitatori, turisti, monumenti e collezioni a Istanbul, 1800-1870” e “Gli Ottomani in Andalusia: sguardi incrociati sull’Alhambra nel lungo Ottocento”. Edhem Eldem è professore al dipartimento di storia dell’Università di Boğaziçi (del Bosforo) a Istanbul. Ha insegnato anche a Berkeley, Harvard, Columbia, all’École des hautes études en sciences sociales, all’École pratique des hautes études, all’École normale supérieure ed è stato titolare della cattedra internazionale di storia turca e ottomana al Collège de France di Parigi.

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VISITE DELL’ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME APERTE AL PUBBLICO

È possibile prenotare le visite guidate di Palazzo Farnese dal sito www.visite-palazzofarnese.it. La visita guidata del venerdì sera permette di visitare, al secondo piano, la sede dell’École française de Rome, la biblioteca e della Loggia ideata da Vignola sulla facciata posteriore.

Inoltre, l’École française de Rome ha stipulato una convenzione con la concessionaria dell’Area Archeologica Stadio di Domiziano (MKT121 srl) per offrire al pubblico l’occasione di scoprire l’area archeologica sottostante la sua sede di Piazza Navona 62, studiata e valorizzata tra il 2006 e il 2010, nell’ambito del progetto “Piazza Navona” sulla lunga storia della piazza. Maggiori informazioni sul sito https://stadiodomiziano.com/

 

L’ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME E LA RICERCA

L’École française de Rome accoglie ogni anno dottorandi (borsisti e dottorandi a contratto), giovani ricercatori (membri scientifici), nonché docenti-ricercatori, ricercatori e altri profili scientifici più consolidati provenienti da tutto il mondo.

Le candidature per le borse Daniel Arasse dell’EFR e dell’Accademia di Francia a Roma per i dottorandi e post-dottorandi in storia dell’arte, e per le borse di studio dell’EFR per i dottorandi sono ancora aperte, rispettivamente fino al 20 e 31 marzo 2023. Inoltre, sul sito dell’EFR, si può scoprire le formazioni alla ricerca organizzate per l’anno 2023.

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LE ATTIVITÀ DELL’ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME

Fondata nel 1875, l’École française de Rome è un ente pubblico a carattere scientifico, culturale e professionale posto sotto la tutela del ministero francese dell’Insegnamento superiore, della ricerca e dell’innovazione. L’École ha come missione la ricerca e la formazione alla ricerca in archeologia, storia e nelle altre scienze umane e sociali, dalla Preistoria ai nostri giorni.

Le sue aree d’intervento comprendono l’Italia, il Maghreb e i paesi del Sud-Est europeo che si affacciano sul mar Adriatico. La vocazione universale della città di Roma, capitale del mondo romano antico, poi del Cristianesimo, le permette di accogliere dei ricercatori che lavorano su ogni regione del mondo. Per l’archeologia dell’Italia del sud e della Magna Grecia, l’École si appoggia al Centre Jean Bérard di Napoli, posto sotto la sua tutela e quella del CNRS.

Situata al Palazzo Farnese, la sua biblioteca ricca di 210 000 volumi, è a disposizione dei ricercatori di tutti i paesi. L’École accoglie dei dottorandi, dei giovani ricercatori nonché personalità scientifiche più affermate. Pubblica ogni anno una ventina di volumi e la rivista dei Mélanges.

La seconda sede dell’École a Roma, inaugurata nel 1975, si trova al n. 62 di piazza Navona. È stata ristrutturata di recente. L’edificio, ad usa ricettivo, dispone di spazi tra cui le sale di conferenze e seminari, una galleria per le mostre e la foresteria. Inoltre, recenti cantieri di scavo nei sotterranei hanno messo in evidenza la storia della piazza dall’antichità.

 

  • [Translate to Italien:] Cortile interno, sede di Piazza Navona (Ch. Mantuano)

  • [Translate to Italien:] Incontro, sede di Piazza Navona

  • [Translate to Italien:] Conferenze di Edhem Eldem a Roma - Gli Ottomani e il passato mediterraneo: narrazioni, eredità, patrimonio

  • [Translate to Italien:] Mostra in corso - L’Ottocento a Villa Farnesina - Fino al 25 febbraio 2023

  • [Translate to Italien:] Convegno - All'etrusca. La scoperta della cultura materiale e visiva etrusca nell’Europa premoderna e moderna - 23-25 febbraio 2023

  • [Translate to Italien:] Convegno - Usi e riusi del manoscritto nel Medioevo meridionale - 23-24 marzo 2023

  • [Translate to Italien:] Seminario - Gli archivi del pontificato di Pio XII: ricerche in corso - fino a luglio 2023

  • [Translate to Italien:] Seminario - Gli archivi del pontificato di Pio XII: ricerche in corso - fino a luglio 2023

  • [Translate to Italien:] Piazza Navona vista dall'EFR (Christian Mantuano)

  • [Translate to Italien:] Biblioteca dell'EFR a Palazzo Farnese (Christian Mantuano)

Contatto : presse@efrome.it
Categorie : Membres et personnel scientifique Valorisation de la recherche Exposition Archéologie Presse
Pubblicato il 20/02/2023 - Ultimo aggiornamento il 27/02/2023
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