Giornata di studi - Pubblicare i discorsi di odio. Sguardi sull’edizione critica di fonti antisemite
Giornata di studi organizzata da Pierre Savy e Laura Pettinaroli dell’École française de Rome, in partenariato con il Deutsches Historisches Institut in Rom
Institut français - Centre Saint-Louis, Largo Toniolo 20-22
Ingresso libero
Le conferenze si terranno in lingua francese con traduzione simultanea in lingua italiana. Le conferenze potranno essere seguite online previa iscrizione al link seguente →
Questa giornata di studi prende spunto dalla recente pubblicazione in Francia del Mein Kampf (vedi qui) per aprire prospettive più generali sull'edizione critica delle fonti antisemite. L'incontro si basa su un partenariato franco-tedesco e si svolge in Italia, paese che ha dato vita all'esperienza fascista cui la Germania si è ispirata, e nel quale il libro di Hitler ha conosciuto una circolazione considerevole, ma che rispetto alla Germania intrattiene con questo passato un rapporto molto diverso. Incrociando prospettive tedesche, francesi e italiane, nonché diversi approcci disciplinari (storia, diritto) e professionali (ricerca, documentario, museografia), questo incontro si propone di far luce sulle questioni sollevate dall'edizione critica delle fonti antisemite e sui meccanismi di distanziamento che la caratterizzano. La giornata di studi intende cosí contribuire allo studio dell'antisemitismo e della sua attualità, ma anche aprire prospettive più ampie per gli storici che si occupano di discorsi d'odio.
La tanto attesa e ritardata pubblicazione della versione francese, coordinata da Florent Brayard, dell'edizione critica del libro di Adolf Hitler condotta da Andreas Wirsching, ha suscitato numerose reazioni. Questo progetto colossale, sotto stretta sorveglianza fin dal suo concepimento, ha ricevuto, al suo compimento, applausi e critiche. L'edizione critica francese del Mein Kampf deve necessariamente essere guardata da una prospettiva scientifica e non promozionale. Se da un lato permette di riesaminare le specificità di questo libro, tale pubblicazione invita anche ad interrogarsi sul gesto ecdotico e storico di pubblicare un testo che si distingue per il suo virulento antisemitismo, aprendo così prospettive comparative sull'edizione di altre fonti che distillano odio antiebraico.
Qual è l'interesse euristico di queste edizioni? Possono avere un valore didattico specifico? Possono contribuire a smascherare l'intero discorso antisemita e a mostrarne l'incoerenza? Oppure a prendere piena consapevolezza della sua violenza per difendersi da essa? La frequentazione della fonte non rischia invece di condurre ad una comprensione sotto forma di giustificazione? Si corre il pericolo, pubblicando, di offrire risorse ad un odio che rinasce e che ancora trae ispirazione dalle sue fonti antiche?
Pierre Savy è direttore degli studi per il Medioevo presso l’École française de Rome. Si interessa alle relazioni tra ebrei e cristiani alla fine del Medioevo. Di recente, ha curato una Storia mondiale degli Ebrei pubblicata in Italia da Laterza (2021).
Laura Pettinaroli è direttrice degli studi per le epoche moderne e contemporanee presso presso l’École française de Rome. Studia l’articolazione tra fatto religioso e questioni internazionali; dirige il programma di ricerca “GlobalVat. Ricostruire il mondo, la società, gli individui (1939-1958)”.
Programma
Martedì 21 giugno 2022
Institut français - Centre Saint-Louis, Largo Toniolo 20-22
Ore 14.30
Accoglianza
Laura Pettinaroli e Pierre Savy - École française de Rome
Martin Baumeister - Deutsches Historisches Institut in Rom
Introduzione
Laura Pettinaroli e Pierre Savy
Prima sessione: attorno a Mein Kampf
Interventi di Florent Brayard -EHESSCRH, Parigi e Andreas Wirsching - Institut für Zeitgeschichte, Munich
Valeria Galimi - Università di Firenze
La réception de Mein Kampf en Italie à l’époque du fascisme
Ore 17.00
Seconda sessione: questioni transversali
Fabien Théofilakis - Université Paris 1 PanthéonSorbonne CHS
Donner accès à l’antisémitisme d’un accusé ? Réflexions autour du procès Eichmann et des sources judiciaires
Antoine Germa
Les ravins de l’oubli. Le cinéma face à l’antisémitisme en URSS (1941 à 1991). L’exemple de Vie et destin du Livre noir
Nina Valbousquet - École française de Rome
Donner à voir l’antisémitisme dans une exposition : représentation et mise à distance
Pagina aggiornata il 21/06/2022