Comunicato - Gli insulti del giovane Dante: poesia e politica a Firenze

Gli insulti del giovane Dante: poesia e politica a Firenze

Ciclo di quattro conferenze di Giuliano Milani (Université Gustave Eiffel, Paris-Est)
Roma (in modalità ibrida), maggio-giugno 2021

Roma, 28/04/2021

Gli insulti del giovane Dante: poesia e politica a Firenze

Ciclo di conferenze di Giuliano Milani, l’11, 18 e 25 maggio e il 1° giugno 2021, a Roma


In modalità ibrida, in presenza e online da: Ambasciata di Francia in Italia – Palazzo Farnese (esclusivamente in diretta streaming da Palazzo Farnese), École française de Rome, Institut français – Centre Saint-Louis e Fondazione Primoli

 

Nel 2021, l’Italia celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Per l’occasione, l'École française de Rome invita a Roma Giuliano Milani, professore all’Université Gustave Eiffel (Paris-Est) per la quinta edizione delle “Lectures méditerranéennes”. Il ciclo di conferenze sarà incentrato su “Gli insulti del giovane Dante: poesia e politica a Firenze”.

Elisa Brilli, professoressa all’università di Toronto, co-autrice con Giuliano Milani di Vite Nuove (2021), parteciperà alla conferenza inaugurale.

 

Tema delle conferenze

La “tenzone” (competizione poetica articolata in provocazioni e risposte) con Forese Donati occupa un posto particolare tra le opere di Dante. Si compone di tre sonetti ingiuriosi nei quali Dante accusa il suo vicino di impotenza, povertà miserabile, furto e ingordigia, nonché dei sonetti di risposta, attraverso i quali Forese accusa a sua volta Dante d’essere figlio di un usuraio, di non disporre di ricchezze sufficienti e di non essere stato capace di compiere una vendetta. Scritto poco dopo le poesie d’amore e la Vita Nova, questo scambio non ha mai smesso di far discutere i ricercatori, che lo hanno classificato come sperimentazione stravagante e anche addirittura considerato come un falso. Al contrario, una volta collocata nel contesto del conflitto tra “magnati” e “popolani” che contraddistingue la Firenze degli anni 1290, la tenzone diviene una fonte storica importante del progetto popolare volto a disciplinare i comportamenti dei magnati e della reazione di quest’ultimi. Questa interpretazione collega lo scambio poetico al primo impegno politico di Dante (che avviene negli stessi anni) e permette così di riconoscere la sua coerenza nel percorso biografico dell’autore della Commedia.

 

Programma

Conferenze in lingua italiana.

Le vite di Dante: Giuliano Milani e Elisa Brilli presentano “Vite Nuove. Biografia e Autobiografia di Dante” con Marino Sinibaldi

11 maggio 2021, ore 18:30, Ambasciata di Francia in Italia
In diretta streaming da Palazzo Farnese

La vita di questo autore rappresenta una sfida particolare per i ricercatori: la fonte principale d'informazione è l'opera di Dante stesso, mentre le fonti d'archivio che lo riguardano sono meno numerose e ricche rispetto a molti altri fiorentini della sua generazione. Il metodo utilizzato in questa (E. Brilli e G. Milani, Dante. Des vies nouvelles, Fayard, Paris 2021, ed. italiana Vite Nuove, Biografia e autobiografia di Dante, Carocci, Roma 2021) consiste nel separare i due tipi di testimonianze per farle dialogare meglio. Questo procedimento permette di riformulare dei quesiti classici e di avere delle nuove risposte a proposito della formazione culturale, del impegno politico e della sua memoria autobiografica di Dante. I sonetti di gioventù scambiati con Forese Donati costituiscono un eccellente campo di applicazione di questo metodo.

Dante e Forese

18 maggio 2021, ore 18:30, École française de Rome

Alla vigilia dei suoi trent’anni, Dante Alighieri abita a qualche passo di distanza da Forese Donati, ma la sua condizione sociale è ben diversa. Forese discende da una delle famiglie più prestigiose della città e suo fratello è un uomo politico conosciuto e temibile. Dante è il figlio di un cambiavalute deceduto, cerca il suo posto nella società e s’interroga sul suo destino. Nonostante queste differenze, i due sono partecipi della stessa effervescenza sociale e condividono gli stessi codici culturali e le medesime pratiche di comunicazione, come lo scambio di poesie.

Insulti e politica

25 maggio 2021, ore 18:30, Institut français – Centre Saint-Louis

Nel 1293 l’evoluzione della situazione politica allontana Dante e Forese. Il conflitto che scoppia tra la componente più radicale del Popolo e i magnati (letteralmente i “grandi”), nobili d’origine antica o recente che non accettano di conformarsi agli ideali della concordia e del bene comune, è lo sfondo sul quale si leggono gli insulti che i due vicini si scambiano intorno al 1294. Rinfacciandosi reciprocamente dei vizi stereotipati, tracciano i contorni dei loro rispettivi gruppi sociali e prendono parte così al dibattito che infiamma la città

Vent’anni dopo

1° giugno 2021, ore 18:00, Fondazione Primoli

Intorno al 1315, quando Dante termina la seconda cantica della sua Commedia, tutto è cambiato. Forese è morto da molto tempo. Dante è esule dalla sua città dal 1302. In quella cantica mette in scena un incontro affettuoso con il suo vecchio vicino defunto sulla montagna del Purgatorio, in un luogo nel quale le anime scontano il peccato di gola. Con questo racconto, Dante ridefinisce la sua posizione rispetto all’antica polemica che li aveva opposti, all’impegno politico che ne era all’origine e più globalmente alla città di Firenze e ai valori che la caratterizzano.

 

“LECTURES MÉDITERRANÉENNES”

Dal 2016, le “Lectures méditerranéennes” organizzate a Roma esplorano la storia del Mediterraneo da diverse angolazioni. Le precedenti conferenze hanno trattato i seguenti temi: Mazarin et l'Italie raccontato da Olivier Poncet (École nationale des Chartes), Un nuovo mondo nel Mediterraneo: l'Islam (VII-X sec.) presentato da Annliese Nef (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Sorelle latina con Andrea Giardina (Scuola Normale Superiore di Pisa) e I viaggi filosofici di Averroè, Maimonide e Montaigne interpretato da Ali Benmakhlouf (Université Paris-Est Créteil).

Queste “letture” intendono sottolineare il ruolo centrale giocato dallo spazio mediterraneo nella costruzione del mondo europeo, come lo traduce l’espressione «culla di civiltà» spesso utilizzata a tal proposito. Da millenni queste ultime si sono succedute forgiando un universo la cui originalità è stata più volte sottolineata.

Si tratta d’interrogare la realtà contemporanea del Mediterraneo al prisma delle diverse scienze sociali. Rivisitare le epoche e i personaggi del passato posando su di loro il nostro sguardo e le nostre domande di uomini e donne del XXI secolo, dare ai grandi interrogativi che attraversano questo inizio del secondo millennio (mobilità, ambiente, religione, territorio, etc.) la profondità della riflessione storica, questa è l’ambizione che guida le “letture”.

Le prime conferenze di Olivier Poncet sono state pubblicate dalle Éditions Tallandier e dall’École française de Rome col titolo Mazarin l’Italien. Quest’opera ha ottenuto il premio Saintour 2018 dell'Académie des Inscriptions et des Belles-Lettres. Un secondo volume tratto dal ciclo delle “Lectures méditerranéennes” di Annliese Nef, Révolutions islamiques. Émergences de l’Islam en Méditerranée (VIIe-Xe siècle), sarà pubblicato il 29 aprile 2021, nella collezione edita dall’École française de Rome.


Biografia

Giuliano Milani insegna Storia del medioevo all’Università Gustave Eiffel di Paris-Est. È autore, tra l’altro, di L’uomo con la borsa al collo (Viella, 2017), ha diretto con A. Montefusco il progetto Dante attraverso i documenti (Firenze University Press, 2014 e 2017; De Gruyter, 2020) e curato con T. De Robertis, L. Regnicoli e S. Zamponi la nuova edizione del Codice diplomatico dantesco (Salerno Editrice, 2016).

 

Elisa Brilli insegna Letteratura italiana medievale all’Università di Toronto ed è co-fondatrice dell’International Seminar on Critical Approaches to Dante. Ha, tra l’altro, curato quattro volumi di ricerca collettivi, diretto il forum Dante and Biography (“Dante Studies”, 136, 2018) e pubblicato, per Carocci editore, Firenze e il profeta. Dante fra teologia e politica (2012).

Nel 2021, Elisa Brilli e Giuliano Milani hanno pubblicato Dante. Des vies nouvelles (Fayard, Paris) e l’edizione italiana Vite Nuove. Biografia e autobiografia di Dante (Carocci, Roma).

 

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Con il patrocinio di

 

Informazioni pratiche:

Le conferenze si terranno in lingua italiana, in modalità ibrida, in presenza o online.

Per saperne di più e per conoscere le modalità di partecipazione, visita il sito dell’École française de Rome:

www.efrome.it

 

 

Categorie : La recherche Presse
Pubblicato il 28/04/2021 - Ultimo aggiornamento il 11/05/2023
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