Identità plurali e alterità spaziali dell’italianità 1796-1943: territori, città, architetture, musei

A. Guidini senior, Monumento a Re Vittorio Emanuele II, Roma, studio per il progetto di concorso, 1880. Archivio del Moderno, Balerna, Fondo Augusto Guidini senior

Colloque
Periodi : Époque moderne, Époque contemporaine

Rome, Palazzo del Quirinale, Archivio Storico della Presidenza della Repubblica (26) et à l'EFR (27-28)

Dal 26/09/2024 al 28/09/2024

Convegno internazionale di studi

Org. : EFR, Archivio del Moderno (Università della Svizzera italiana), CRHEC (Centre de recherche en histoire europenne comparée), Bibliotheca Hertziana-Max Plank Institute for Art History, Archivio Storico della Presidenza della Repubblica.

Il Convegno Internazionale di Studi intende affrontare il mutevole e diversificato rapporto tra le molteplicità spaziali, materiali e immateriali, e le pluralità identitarie dell’italianità intercorse tra il 1796, il periodo francese (Repubblica Cisalpina, Repubblica Italiana e Regno d’Italia), e la fine del Fascismo. Durante questo lungo periodo, si intende studiare il modo in cui le identità sono state inventate, raccontate, stabilite e poi iscritte nello spazio, uno spazio diventato “nazionale”, enfatizzando momenti e luoghi “ibridi”. Identità di frontiera, in movimento, a cavallo tra il locale e il nazionale o ancora tra il passato e il presente articolano gli assi delle comunicazioni. Si lavorerà quindi sulle identità plurali (o concorrenti) in relazione a spazi diversi da quelli della “nazione” - sognata o esistente. I territori, le città, le architetture e i musei costituiscono i casi studio privilegiati, ma non solo, poiché anche i giardini, gli oggetti e le frontiere ci interessano. Lo spazio all’interno del quale, nell’arco temporale considerato, finisce per dipanarsi un articolato scenario relazionale in cui le identità non sono mai definite e uniche, ma invece plurali e mutevoli. Questi spazi si propongono come laboratori di possibili luoghi per così dire “identitari” o rappresentativi, possono distinguersi nei termini in cui vengono ad accogliere o concentrare gruppi nazionali, stranieri, comunità religiose, minoranze linguistiche, etnie e singole figure discriminate o marginalizzate etc. È tenendo insieme la natura mutevole delle identità e le trasformazioni degli spazi che vogliamo capire come questi interagiscono.

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Programme EFR SPAZIDENTITÀ / Axe 2 – Création, patrimoine, mémoire

Categoria : La recherche
Pubblicato il 26/07/2024 - Ultimo aggiornamento il 23/09/2024
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