Contratti di dottorato in partenariato con le EFE
L’École française de Rome ha come missione l’accoglienza di dottorandi che preparano una tesi negli ambiti disciplinari compresi nella sua sfera di competenza, così come definita nel decreto del 10 febbraio 2011 relativo alle scuole francesi all’estero. Essa “sviluppa a Roma e in Italia, in Maghreb e nei paesi del Sud-est europeo vicini al mar Adriatico ricerche nel campo dell’archeologia, della storia e delle altre scienze umane e sociali, dalla preistoria ai giorni nostri”. Inoltre, la sua particolare collocazione in una capitale che esercita un’influenza mondiale da più di 2000 anni attraverso l’impero romano prima e il papato poi, la rende anche adatta ad accogliere giovani ricercatori che lavorano in altre regioni del globo (dall’Asia alle Americhe, passando per l’Africa), ma le cui fonti e aree di osservazione si trovano in parte in Italia. Le sue ricerche archeologiche la predispongono infine ad accogliere i dottorandi impegnati in discipline che dialogano con l’archeologia (scienze della terra, fisica ecc.).
Dal settembre 2021 l’École française de Rome è pertanto pronta ad accogliere, in convenzione con una scuola di dottorato francese, un/una dottorando/a impegnato/a nel campo dell’archeologia, della storia o delle scienze sociali, il cui progetto si inserisca in tale quadro. Avendo tra le sue finalità il sostegno delle ricerche in scienze sociali, l’EFR esaminerà con uguale interesse le candidature che rientrano nelle discipline comprese in questo campo. È comunque indispensabile che dal dossier di candidatura emerga la necessità che il dottorando si trovi a Roma, in Italia o nei paesi del Maghreb e del fronte adriatico dei Balcani per espletare, del tutto o in parte, le sue ricerche.
Possono presentare domanda gli studenti iscritti a un M2 o titolari di un M2 o equipollenti che non siano ancora iscritti alla tesi.
Questa indennità va ad aggiungersi alla dotazione di cui dispone ogni Scuola di dottorato: essa costituisce quindi al tempo stesso un rafforzamento dell’aiuto ai giovani ricercatori, un sostegno alla ricerca francese all’estero e un ampliamento dei partenariati tra le università francesi e le EFE.
L’ottenimento dell’indennità, peraltro, non implica necessariamente una residenza permanente nel paese che ospita l’EFE (e pertanto resta compatibile, per esempio, con lo svolgimento di ore di insegnamento da parte del dottorando nella sua università).
Per conoscere il calendario del reclutamento, presentare domanda e per qualsiasi informazione supplementare, consultare il bando nella pagina francese del sito web