Scomparsa di Jean Delumeau
È con grande tristezza che apprendiamo della morte del grande storico Jean Delumeau, specialista di fama mondiale della religione e dell'economia, della cultura e della società dell'Europa moderna.
Prima di ricoprire diversi prestigiosi incarichi accademici, in particolare presso l'École Pratique des Hautes Études, l'École des Hautes Études en Sciences Sociales e il Collège de France, è stato come membro dell’École française de Rome, dal 1948 al 1950, che ha condotto le ricerche che hanno portato a due sue opere di riferimento: Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, pubblicato nella "Bibliothèque des Écoles françaises d'Athènes et de Rome" nel 1957, e L'alun de Rome: XVe-XIXe siècle, del 1962.
La fortuna dei suoi lavori successivi sulla religione e sulle mentalità non può eclissare questi importanti studi sulla storia economica e sociale di Roma. La sua Vie de Rome analizza in profondità un secondo XVI secolo, quello dei papi riformisti, allora poco conosciuti, documentando inoltre la comunità dei francesi che vivevano in città; invece l'alun, fu dedicato a un astringente che veniva utilizzato nell'industria tessile, e che costituiva, secondo Pierre Chaunu, "il più grande indice di attività industriale mai calcolato dalla fine del XV all'inizio del XIX secolo".
Con queste opere Jean Delumeau ha guidato e ispirato, tra tante ricerche, quelle di giovani storici specialisti di Roma, della Toscana e dell’Italia in generale. Oggi, molti lavori sulla storia economica e sociale dell'Italia moderna, un campo molto dinamico, rendono omaggio alla sua memoria. Nel 1988 Jean Delumeau è stato eletto membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres.
L’École française de Rome porge le sue più sincere condoglianze alla famiglia di Jean Delumeau e ai suoi cari.