VIDEO Palazzo Farnese: restauro delle decorazioni di una sala dell’École française de Rome
L’École française de Rome, nell'ambito del suo 150° anniversario e del grande cantiere in corso a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia e dell’École, ha dato il via a progetti di restauro e di valorizzazione di opere nelle sue sale. La scoperta di queste pitture murali del XIX secolo, notevolmente danneggiate e dimenticate, è emersa durante i lavori di ristrutturazione della sala, dove una tappezzeria le copriva da diversi decenni.
Con il restauro completo delle decorazioni pittoriche di una sala che fino a pochi anni fa ospitava l'ufficio della direzione dell'istituzione, l'École française de Rome contribuisce ancora una volta alla documentazione storica e alla valorizzazione del patrimonio degli spazi di Palazzo Farnese di cui occupa il secondo piano dal 1875, anno del suo insediamento. In collaborazione con la Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, e in linea con la sua lunga tradizione di studio e conservazione degli spazi che da 150 anni ospitano la sua biblioteca, i suoi uffici e le sue sale di ricevimento, l'École française de Rome ha affidato ai restauratori della Recro Srl la reintegrazione di queste decorazioni, nel rispetto della creazione originale. Il programma di documentazione che ha accompagnato i lavori ha rivelato l'esistenza di diversi strati pittorici.
La sala è stata riportata al suo antico splendore, che risale agli anni Sessanta dell'Ottocento, quando la corte del re Francesco II, sovrano del Regno delle Due Sicilie in esilio dopo la vittoria garibaldina, trovò rifugio a Roma e, nel novembre del 1862, si insediò nel più importante monumento architettonico delle proprietà Farnese, ereditato dalla dinastia dei Borbone di Napoli nel secolo precedente. L'architetto Antonio Cipolla (1823-1874) assunse la direzione dei lavori tra il 1861 e il 1863. Ai due spazi di cui finora si conoscevano le decorazioni, lo studio - restaurato dall'École française nel 2005 - e la sala adiacente, si aggiunge ora questa sala con le sue pareti di un colore blu chiaro e luminoso, decorate con trompe-l'œil architettonici e finta breccia rossa il cui soffitto a cassettoni decorato con le armi di Alessandro Farnese è evidenziato da un fregio superiore.
Si ringraziano Cristiana de Lisio e Alessia Felici, restautrici della Recro Srl.