Scomparsa di Jacques Gascou (1938-2020)

È con grande tristezza che abbiamo appreso della scomparsa di Jacques Gascou il giorno 22 gennaio 2020, a 81 anni. Ex allievo dell’École normale supérieure, titolare dell’agrégation di lettere classiche, è stato membro dell’École française de Rome dal 1966 al 1969.

Ha poi proseguito tutta la sua carriera al CNRS, ad Aix-en-Provence, dove ha contribuito alla fondazione del Centro Camille Jullian. Storico del mondo romano ed epigrafista, specialista riconosciuto delle istituzioni imperiali dell'Africa e della storiografia romana, è autore di numerosi contributi, tra cui più di una dozzina per i MEFRA e per le pubblicazioni dell'EFR. Nel 1972 ha pubblicato il suo mémoire dell’EFR su La politique municipale de l’Empire romain en Afrique Proconsulaire, de Trajan à Septime Sévère, studio completato successivamente (ANRW, II, 2, 1982) che continua ad essere un'opera di riferimento; nel 1984 la BEFAR ha pubblicato Suétone historien, un libro tratto dalla sua thèse d’État discussa nel 1979.

Editore di diversi corpora epigrafici riguardanti l’Africa e il sud della Gallia (Inscriptions antiques du Maroc; Inscriptions latines de Narbonnaise, una serie creata con M. Janon), collaborò attivamente e con dedizione all’Année épigraphique per quasi un quarto di secolo, così come alla rivista Antiquités Africaines, che ha diretto dal 1995 al 2000.L'importanza del suo lavoro, la sua generosità e la sua gentilezza lo hanno reso un collega unanimemente riconosciuto e apprezzato.

L’École française de Rome porge le sue più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari.

Fotografia: J. Gascou in una fotografia degli 1967-1968 all' École française de Rome (cr) - Archivio dell'EFR