Italia e Balcani - presentazione di libri

Roma

Le 21/06/2022 de 17 h 00 à 19 h 00

Il volume di Fabrice Jesné "La face cachée de l’empire. L’Italie et les Balkans, 1861-1915" (BEFAR) sarà presentato con un altro volume sul tema "Italia e Balcani" alla Biblioteca di storia moderne e contemporanea.

Incontro sul tema “Italia e Balcani”

Martedì 21 giugno, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, si terrà l’incontro a partire dai volumi Italia e Balcani. Storia di una prossimità di Alberto Basciani e Egidio Ivetic (Il Mulino, 2021) e La face cachée de l’empire. L’Italie et les Balkans, 1861-1915 di Fabrice Jesné (École française de Rome, 2021).

Saluti: Patrizia Rusciani.

Intervengono: Marie Bossaert, Luca Riccardi. Coordina: Emanuela Costantini.

Saranno presenti gli autori.
 

Italia e Balcani. Storia di una prossimità di Alberto Basciani e Egidio Ivetic

Il volume di Basciani e Ivetic indaga come le regioni storiche d’Europa fanno la vera storia d’Europa. Eppure, quasi di regola, nelle grandi sintesi come nella manualistica si propone un’idea astratta del passato europeo, fatta di luoghi, avvenimenti e personaggi scontati, in una narrazione lontana dalle realtà territoriali. Questo volume parte dal presupposto che Italia e Balcani sono due riconoscibili regioni storiche europee. La seconda è ormai codificata come tale; la prima, l’Italia, è concepita ancora secondo un canone storico nazionale, meno come territorialità a sé in Europa, e ancor meno come centro del Mediterraneo. La vicinanza geografica tra Italia e Balcani sta alla base di una prossimità storica che non è stata ancora considerata dalla storiografia e che qui si propone sia come oggetto di studio sia come modo alternativo di leggere la storia d’Europa.

 

La face cachée de l’empire. L’Italie et les Balkans, 1861-1915 di Fabrice Jesné

Il volume di Jesné studia la costruzione di una politica estera, quella dell'Italia in questo vicino estero che è per lei la penisola balcanica. Alla fine dell'Ottocento l'Europa sudorientale era infatti il teatro principale di una “questione nazionale” alla quale l'Italia doveva la sua esistenza. È l'intreccio della Realpolitik, la causa dei popoli, ma anche gli interessi materiali degli individui e dei gruppi coinvolti nell'espansionismo che questo libro esamina. Il libro delinea successivamente i tratti fondamentali di questa politica: in primo luogo, l'invenzione di una legittimità per guidare i popoli balcanici verso il riscatto nazionale. Poi lo shock della realtà, quello di un potere debole che deve rifugiarsi in un soft-power liberale e umanitario. Situa poi le questioni balcaniche in relazione al dibattito politico nella stessa Italia: tra questione orientale, irredentismo e colonialismo. Concentrandosi sugli attori di questa politica balcanica (studiosi, attivisti, consoli e trafficanti), fornisce nuovi elementi fattuali e interpretativi sul vero e proprio imperialismo che, tra il 1912 e il 1915, trasse nel Mediterraneo l'embrione di un impero italiano

 

  • Alberto Basciani insegna Storia dell’Europa orientale all’Università Roma Tre. Tra le sue recenti pubblicazioni La difficile unione. La Bessarabia e la Grande Romania (1919-1940) (2007) e L’illusione della modernità. Il Sud-est dell’Europa tra le due guerre mondiali (2016).
  • Egidio Ivetic insegna Storia moderna e Storia del Mediterraneo all’Università di Padova. Tra le sue recenti pubblicazioni Storia dell’Adriatico. Un mare e la sua civiltà (2019) e «I Balcani. Civiltà, confini, popoli (1453-1912) (2020).
  • Fabrice Jesné insegna Storia contemporanea all'Università di Nantes ed è stato direttore degli studi moderni e contemporanei all’École française de Rome. Tra le sue ultime pubblicazioni Les consuls, agents de la présence française dans le monde, XVIIIe-XIXe siècles (2017).
  • Marie Bossaert è assegnista di ricerca presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli.
  • Emanuela Costantini è ricercatrice in Storia contemporanea all'Università di Perugia
  •  Luca Riccardi insegna Storia delle relazioni internazionali all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
  • Patrizia Rusciani dirige la Biblioteca di storia moderna e contemporanea.

 

INFO

Ingresso consentito con mascherina FFP2 fino ad esaurimento posti.

Diretta sul canale FB della Biblioteca: https://www.facebook.com/BSMCstoriamoderna

 

VIDEO

 

Catégories : La recherche Ressources multimedia Valorisation de la recherche Publications
Publié le 17/06/2022 - Dernière mise à jour le 22/06/2022
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