Nel momento in cui le attività dell’École française de Rome avevano ripreso il loro corso dopo il rientro, il peggioramento della situazione sanitaria e le nuove restrizioni entrate in vigore in Italia il 26 ottobre scorso ci obbligano a delle nuove riprogrammazioni, poiché gli incontri scientifici in presenza sono ormai sospesi. Bisogna aspettarsi altre limitazioni nei prossimi giorni, alle quali cercheremo di adattare al meglio il funzionamento dell’istituzione. Proseguiremo per quanto possibile, con determinazione, le nostre attività di ricerca e di formazione alla ricerca, in sicurezza, cercando le migliori soluzioni al fine di mantenere la qualità degli scambi scientifici che costituiscono il fulcro del nostro lavoro, con i nostri partner tanto sul territorio romano ed italiano che a livello internazionale. Gli eventi tragici del mese di ottobre ci impegnano più che mai ad investire tutte le energie nella nostra missione di servizio pubblico, dalla produzione di nuove conoscenze sulle culture e sulle società passate e presenti alla formazione di giovani ricercatori all’insegnamento superiore, dall’esercizio della riflessione critica alla trasmissione diversificata del sapere. 

Per fare questo, l’École française de Rome propone in particolare delle forme diverse di accoglienza a dei ricercatori ancora in fase di formazione o già affermati.Il bando per il reclutamento dei membri scientifici sarà aperto il 6 novembre. I progetti possono provenire da candidati in fine di studi dottorali o da dottori, presentando un soggetto di ricerca post-dottorale, o ancora da maîtres de conférences che preparano una abilitazione a dirigere ricerche  (habilitation à diriger les recherches). Sono attualmente in corso i bandi per un soggiorno da 3 a 6 mesi in qualità di ricercatore residente (chercheur résident) (per gli insegnanti-ricercatori, i ricercatori statutari e i post-doc contrattuali), o per un soggiorno da 3 a 9 mesi nell’ambito del sostegno alla mobilità internazionale che associa l’Institut des sciences humaines et sociales del CNRS e l’EFR. Le borse Daniel Arasse, in partenariato con l’Académie de France à Rome (Villa Medici), offrono dei soggiorni di un mese per delle ricerche in storia dell’arte e cultura visuale dal Rinascimento ai nostri giorni.

Per quanto riguarda le pubblicazioni, segnaliamo che sarà a breve completata, online, l’uscita della serie dei Mélanges de l’École française de Rome, 2020 (volume 132-1), disponibile su OpenEdition Journals dal 2010, mentre la Chronique des activités archéologiques de l’École française de Rome, pubblicata sulla stessa piattaforma, si arricchirà in questo mese dell’uscita dei suoi ultimi testi. Questa raccolta sarà infatti sostituita nel 2021, sempre su OpenEdition Journals, dal Bulletin archéologique des Écoles françaises à l’étranger, che raccoglierà al livello della rete delle Écoles i risultati delle missioni archeologiche di cui ognuna si occupa o alle quali è associata. Questo Bulletin offrirà ai lettori un panorama completo e rigorosamente indicizzato delle attività archeologiche all’estero sostenute dalle Écoles. Inoltre, sei mesi dopo la sua creazione, il blog accademico À l’école de toute l’Italie. Chronique de la vie scientifique de l’École française de Rome ha mantenuto le sue promesse con una trentina di articoli pubblicati fino ad oggi, i quali testimoniano il dinamismo della sua équipe di redattori formata da membri scientifici e personale di servizio dell’École. I temi degli articoli (esperienze di ricerca o professionali, resoconti di atelier di formazione e di seminari, interviste ai lettori della biblioteca e ai ricercatori accolti) compongono, con la loro varietà, un mosaico di tematiche scientifiche, di testimonianze e di riflessioni che illustrano, in maniera concreta, la ricchezza dei legami scientifici e umani tessuti all’École e attorno ad essa.

Infine, novembre segnerà una nuova tappa nella vita istituzionale dell’École française de Rome poiché alla fine del mese si svolgeranno i consigli scientifico e amministrativo rinnovati per il periodo 2020-2023. I membri di questi consigli accompagneranno in particolare l’École nella preparazione dei progetti da iscrivere nel contratto quinquennale 2022-2026. Un bando per questi progetti sarà lanciato da qui ad un mese circa per un invio delle proposte entro fine gennaio e una selezione ad inizio marzo. La commissione di ammissione dei membri sarà anch’essa totalmente rinnovata per la campagna di reclutamento di febbraio-marzo 2021. Colgo l’occasione per ringraziare caldamente i membri che hanno preso parte ai consigli e alla commissione di ammissione in questi ultimi anni per il loro generoso contributo alla vita dell’istituzione grazie alla loro competenza, alle loro riflessioni e ai loro consigli.

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