L'EFR et l'Université Laval : un nouveau partenariat |
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Lettre d'information Luglio 2025 |
Le mot de Brigitte Marin, Directrice

I direttori delle Écoles françaises à l'étranger ad Atene
per il seminario annuale del ResEFE,
26-27 giugno 2025 (Ph. N. Gremillet)
L'École française de Rome sviluppa le sue partnership e relazioni internazionali attuando accordi quadro di collaborazione scientifica con importanti istituzioni in Francia, Italia e oltre. La recente firma di un accordo con l'Istituto di studi antichi e medievali dell'Università di Laval si è immediatamente concretizzata nell'organizzazione di una summer school durante la quale gli studenti canadesi hanno scoperto il patrimonio archeologico della città di Roma e le ricerche condotte all’École française. Questo accordo fa seguito ad altri, avviati o rinnovati di recente, che facilitano la proficua mobilità di ricercatori e studenti provenienti, ad esempio, dall'Università del Québec a Montréal o dall'Università di San Paolo. Altri accordi di collaborazione scientifica sono stati appena stipulati con importanti istituzioni culturali come la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli o l'Archivio di Stato di Venezia. Inoltre, è stata firmata una nuova convenzione che lega l'École française de Rome con la Casa de Velázquez e due Unità miste degli istituti francesi di ricerca all'estero (UMIFRE), il Centro Jacques Berque di Rabat e l'Istituto di ricerca sul Maghreb contemporaneo di Tunisi, al fine di intensificare la cooperazione nel campo delle scienze umane e sociali nel Maghreb (Rete di studi magrebini creata nel 2011).
L'internazionalizzazione della ricerca è stato proprio il tema scelto quest'anno per il seminario annuale delle Écoles françaises à l’étranger, tenutosi ad Atene il 26 e 27 giugno. Il seminario si è aperto con un incontro dal titolo “Scuole internazionali. Riflettere sull'eredità, costruire partnenariati”. Partendo da una riflessione collettiva sul tema “il nostro passato nel presente”, che ha permesso di ripercorrere le diverse fasi storiche dell'apertura internazionale delle Écoles, alla luce dei contesti politici e culturali dei paesi ospitanti, le discussioni si sono concentrate sulla ricerca in situazioni di crisi o conflitto internazionale, sulle lingue utilizzate sul campo e nelle pubblicazioni, sui progetti europei, sugli istituti di studi avanzati e sui programmi di mobilità internazionale dei ricercatori. Questo incontro, di grande ricchezza, ha permesso di tracciare un panorama delle complementarità e delle somiglianze tra le Écoles, su cui costruire azioni concertate.
Mentre si avvicina la pausa estiva, le attività dell’École rimangono intense, come dimostrano in particolare le notizie relative ai membri. Tra coloro che hanno lasciato l’istituzione negli ultimi tempi o che termineranno il loro soggiorno quest'estate, tre entrano quest'anno a far parte del CNRS come ricercatori, altri tre entrano all'università come docenti (Arras, Grenoble, Clermont-Ferrand) e uno infine alla Université libre de Bruxelles. Siamo lieti di questi successi in un contesto in cui i posti disponibili nei concorsi rimangono pochi rispetto al numero di giovani dottori di ricerca. Pertanto, l’École, spesso con il prezioso sostegno di ricercatori esterni, accompagna i progetti professionali dei membri, dei ricercatori post-doc a contratto e dei dottorandi ospitati, al fine di preparare al meglio le loro candidature, sia per posizioni post-dottorato temporanee che per impieghi di ricercatori e docenti-ricercatori nella funzione pubblica, in Francia e in Europa. Vivien Prigent, direttore degli studi per il Medioevo, lascerà l'istituto alla fine di agosto al termine di un mandato triennale durante il quale si è particolarmente impegnato nel seguire i membri e i giovani ricercatori ospitati dall’École nello sviluppo degli studi sull'Alto Medioevo, della numismatica (programma sulla moneta nell'Occidente mediterraneo), dell'archeologia medievale e delle partnership internazionali. Il prossimo settembre tornerà alla sua unità di appartenenza al CNRS, Orient et Méditerranée, dove gli auguriamo una carriera ricca di successi. Cédric Quertier, ricercatore al CNRS assegnato al Laboratoire de médiévistique occidentale de Paris (LAMOP), gli succederà il prossimo 1° settembre. Due colleghi stanno inoltre completando un soggiorno molto produttivo in delegazione: Éric Morvillez al Centre Jean Bérard, dove terrà una conferenza, e Romain Descendre, co-responsabile del programma Mondo500 presso l'École.
Auguro a tutti una splendida estate, in attesa della riapertura dell’École dopo la chiusura estiva dal 5 al 25 agosto.
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Pour suivre les événements organisés pour célébrer l'anniversaire, consultez la page 150 ans d'histoire.
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DANS LA PRESSE
Les événements
- L'ambassade du savoir, Isabelle Schmitz (Le Figaro hors-série « Rome antique », Juin 2025)
Open House Roma et les journées européennes de l'archéologie
- Parco Archeologico, giugno ricco di appuntamenti tra Fiumicino ed Ostia Antica, Dario Nottola (FiumicinoOnline.it, 3/06/2025)
- Open House 2025. L’École française de Rome (Itinerari nell'arte.it, 24/05/2025)
- In Parco Ostia Antica e a Fiumicino le Giornate Europee dell’Archeologia (LaCronaca24.it, 12/06/2025)
- Giornate Europee dell’Archeologia 2025, (Agenparl.eu, 9/06/2025)
Les personnels scientifiques et les chercheurs
- Toubert, le tracce senesi. Ricordo del grande storico, Mario Ascheri (La Nazione, ed. Siena, 28/06/2025)
- Salvare salva, Sergio Valzania (L'osservatore romano.va, 25/06/2025)
- Pierre Toubert est mort, Patrick Boucheron (L'Histoire.fr, 10/06/2025)
- Pierre Toubert, grand historien médiéviste, est mort, Laurent Feller (LeMonde.fr, 10/06/2025)
- Tunisia, la storia dimenticata degli italiani che fecero il Mediterraneo, Giovanni Gugg (FocusOnAfrica.info, 4/06/2025)
Les programmes de recherche
- Rota Romana e Curia Pontificia in Età Moderna: Nuove Ricerche e Prospettive Archivistiche, Rita Paltracca, (UmbriaJournal.com, 29/06/2025)
- Il Seicento, nuovi studi (Umbriaonline.com, 27/06/2025)
- Sul Seicento perugino (UmbriaOnline.it, 14/06/2025)
ARGENTARIA. Miniere, minatori e ambiente nell'Iglesiente (Sardegna, XII-XIX secolo)
- Lunedì 30 giugno la Sala Studio dell’Archivio Storico Minerario della Sardegna, di IGEA, ospiterà il workshop internazionale “Argentaria 2025 – Gli archivi minerari contemporanei: fonti per l’archeologia”, Giampaolo Cirronis (Laprovinciadelsulcisiglesiente.com, 29/06/2025)
- Argentaria, gli archivi minerari contemporanei: il workshop a Iglesias, Maurizio Liscia (Unionesarda.it, 29/06/2025)
Voir la revue de presse de l'EFR sur le site.
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À l’École de toute l’Italie - le carnet de l'EFR
Billet récent à lire sur le carnet :
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Que reste-t-il d’une artiste ? Les dernières années de Marcelle Lancelot-Croce (1863-1946) à Corso Rinascimento 101, actuel siège de l’École Française de Rome, billet rédigé par Francesca Romana Posca, édité par Giancarla Cilmi et Marie Lucas
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Rappel de l'adresse du carnet : efrome.hypotheses.org
Farnèse 150 - le carnet de la restauration du palais Farnèse
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Ph. EFR
L’École française de Rome propose à la location ses salles de conférence et sa galerie, situées place Navone.