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Ecole Française de Rome

Lettre d'information

Gennaio 2023

Le mot de Brigitte Marin, Directrice

Mostra "L’Ottocento a Villa Farnesina", sezione dedicata all'École française de Rome
Archivi EFR

 

Tutto il personale dell’École française de Rome si unisce a me per augurare ai nostri lettori, collaboratori e partner, un sereno e fruttuoso anno 2023, propizio al successo e alla crescita dei progetti, siano essi individuali o collettivi, ai quali offriamo insieme sostegno e accompagnamento.

 

L’anno 2022 è stato segnato, per quel che riguarda i grandi programmi scientifici, dalla chiusura del Consolidator Grant de l’European Research Council sulla storia delle arti dello spettacolo a Roma tra il 1644 e il 1740 (CNRS - Centre d’études supérieures de la Renaissance, in partenariato con l’École française de Rome). Sotto la direzione di Anne-Madeleine Goulet (CNRS), l’indagine collettiva intrapresa nei fondi degli archivi di una decina di grandi famiglie aristocratiche romane è sfociata in un ricco raccolto di risultati, il cui bilancio, tra manifestazioni scientifiche, pubblicazioni e azioni di valorizzazione, è ora presente sul sito internet dell’École. Il database di diverse migliaia di documenti, che sarà prossimamente accessibile online sull’infrastruttura Huma-Num, costituisce un notevole strumento di ricerca che permette la consultazione di un vasto insieme di fonti inedite indicizzate. Nuovi progetti europei che coinvolgono l’École sono in fase di valutazione o di preparazione; speriamo che questi verranno presto ad arricchire la programmazione scientifica del nostro istituto.

 

L’anno 2023 si apre con varie manifestazioni di diffusione della cultura scientifica. Per la settima edizione delle “Lectures méditerranéennes”, l’École invita Edhem Eldem (Università del Bosforo). Le due prime conferenze del ciclo "Gli Ottomani e il passato mediterraneo: narrazioni, eredità, patrimonio" si terranno il 17 ed il 24 gennaio, in partenariato rispettivamente con l’Ambasciata di Francia in Italia / Institut français Italia e con il Museo Nazionale Romano. Queste esploreranno la percezione dell’eredità imperiale romana e bizantina da parte degli Ottomani, questo passato comune con l’Europa mediterranea, dal XV al XX secolo. La seconda parte del ciclo di conferenze (aprile-maggio), in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma e con l’Institut français – Centre Saint-Louis, ci farà scoprire delle connessioni poco conosciute tra il mondo ottomano e il patrimonio mediterraneo.

 

Con il nuovo anno inizierà il nostro ingresso progressivo nel periodo di commemorazione del centocinquantenario dell’École. Tre decreti scandiscono infatti i primi anni della sua storia: 25 marzo 1873 (sezione romana dell’École française d’Athènes), 26 novembre 1874 (creazione dell’École archéologique de Rome) e 20 novembre 1875 (creazione dell’École française de Rome che si istalla il mese seguente al secondo piano di palazzo Farnese sotto la direzione di Auguste Geffroy). Le manifestazioni più importanti si terranno nel 2024 e 2025; queste saranno dunque annunciate più avanti. Tuttavia l’École ha colto sin da ora l’opportunità della mostra inaugurata il 12 gennaio su L’Ottocento a Villa Farnesina per proporre, a seguito dell’invito delle due curatrici, Virginia Lapenta e Valeria Petitto, nel percorso riservato ai dintorni della villa, una sezione dedicata agli inizi dell’École a palazzo Farnese. È presentata per la prima volta al pubblico una serie di disegni delle porte e delle mura di Roma dell’architetto Virginio Vespignani, conservati dal 1900 nella biblioteca dell’École e oggetto di uno studio recente di Adrián Almoguera, ex-membro scientifico.

 

Segnaliamo inoltre che la mostra Luoghi sacri condivisi è ancora visitabile per qualche giorno, fino al 19 gennaio, nella galleria dell’EFR, piazza Navona. Nell’ambito della formazione, l’École accoglierà alla fine del mese un gruppo di studenti in master delle università francesi per l’annuale atelier d’iniziazione alla ricerca che, quest’anno, li sensibilizzerà alla ricchezza dei fondi romani per la storia moderna. Inoltre, i dottorandi interessati possono ancora presentare la loro candidatura per diversi atelier organizzati nel corso del primo semestre dell’anno. Il settimo atelier d’archeologia che riunisce i responsabili dei cantieri dell’École e del Centre Jean Bérard si terrà il 19 e 20 gennaio, ritrovando così il suo posto iniziale nel calendario dopo le perturbazioni dovute alla pandemia. Infine, la nostra collezione di video si arricchisce di un documentario sui metodi di analisi della pittura romana a Ostia, ambito di studio di Paolo Tomassini, ex-membro scientifico. Il video è realizzato dal servizio comune del Réseau des Écoles françaises à l’étranger, rete presieduta quest’anno da Nancy Berthier, direttrice della Casa de Velázquez.

 

I migliori auguri a tutte e a tutti!

École française de Rome

Location de salles

L’École française de Rome propose à la location ses salles de conférences et sa galerie, situées place Navone.

 

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Jours fériés 2023

La liste des jours fériés et les périodes de congés annuels pendant lesquels l'École française de Rome et la bibliothèque sont fermées en 2023 est en ligne.

DANS LA PRESSE

Voir la revue de presse de l'EFR sur le site.

EN MOUVEMENT

 

ARRIVÉES

Moyen Âge

Piroska Nagy, chercheuse résidente accueillie à l'EFR du 7 janvier au 30 avril 2023.

 

Centre Jean Bérard

Eleonora Voltan, bourse postdoctorale « Margarita Salas » de l’Universidad de Málaga, accueillie de janvier à décembre 2023.

Cécilia Matias (Master 2, Histoire de lart et archéologie, Université Paris 1, Panthéon-Sorbonne), stagiaire du 18 janvier au 2 février 2023.

 

Boursiers

L'EFR accueille également de nouveaux boursiers au cours du premier semestre 2023, vous pouvez consultez ici la liste.

 

OFFRES D'EMPLOI

APPELS

FORMATIONS

Ateliers doctoraux et de master, écoles thématiques, stages de formation

Retrouvez le programme des formations à la recherche organisées par l'EFR en 2023 →

PUBLICATIONS

PRÉSENTATION D'OUVRAGES

Nouveautés éditoriales de l'EFR

À paraître

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Nouveauté éditoriale du CJB

En ligne sur Openedition Books

 

 

LECTVS EBVRNEVS. Les lits funéraires en ivoire à Cumes et dans le monde romain

Anselme Cormier

 

Collection du Centre Jean Bérard, n°56

Sous-collection : KYMH-CVMAE, numéro : n°2

Naples 2022

 

À lire sur OpenEdition Books →

 

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AGENDA

Janvier 2023

PROCHAINES RENCONTRES, CONFÉRENCES ET EXPOSITIONS

et jusqu'en juillet 2023

BIBLIOTHÈQUE

Nouveau service en bibliothèque

 

Vous pouvez dès à présent nous transmettre vos demandes d'achats documentaires via le formulaire intégré dans notre catalogue en ligne. Il suffit pour cela d'être inscrit à la bibliothèque et de suivre la procédure disponible sur le site web.

 

Pour toute question n'hésitez pas à contacter l'administrateur du catalogue via l'adresse mail secrbiblio@efrome.it
 

Pour rappel, Travaux

 

Depuis l'automne le chantier de restauration des toitures et des façades se déplace côté via del Mascherone. En bibliothèque les collections situées dans la galerie du Chiffre et sur la paroi au fond de la galerie des études sont indisponibles au moins jusqu'à l'été, mais les collections les plus utilisées ont été déplacées dans d'autres salles et restent disponibles ; vous pouvez retrouver la liste des cotes concernées (indisponibles et maintenues en consultation) en cliquant sur ce lien.

 

 

AMEFR - ASSOCIATION DES AMIS DE L'EFR

EN LIGNE

Farnèse 150 - le carnet de la restauration du palais Farnèse

 

Découvrir les billets →
 

Rappel de l'adresse du carnet : https://farnese150.hypotheses.org/

 

 

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