Retour sur la journée d'étude « Bibliothèques de recherche à Rome (1860-1930) » |
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Lettre d'information Dicembre 2023 |
Le mot de Brigitte Marin, Directrice

Questo mese, prima della chiusura di fine anno, l’École française de Rome ha lanciato, nell’ambito delle celebrazioni del suo centocinquantesimo anniversario (2023-2025), un nuovo programma di ricerca sulla storia della sua biblioteca, ospitata al secondo piano di palazzo Farnese dal 1875. Lo scopo di questo studio è quello di far luce sulle circostanze e le modalità di costituzione delle collezioni della biblioteca, che formano oggi un insieme ricco di più di 215.000 volumi. Le linee generali di questo progetto triennale, insieme ai primi risultati scaturiti dallo studio degli archivi, degli inventari o ancora delle dediche dei volumi donati alla biblioteca, sono state discusse in occasione della giornata sulle biblioteche di ricerca a Roma (1860-1930) (1° dicembre). L'incontro ha offerto l'opportunità di scoprire le storie incrociate di molte delle biblioteche di istituti stranieri e di interrogarsi sul ruolo svolto, nella composizione delle loro collezioni, dall'inserimento in reti nazionali. Questa iniziativa arricchisce quindi il dialogo instaurato tra queste biblioteche e il loro personale attraverso la rete internazionale di biblioteche con sede a Roma (Urbis), che fornisce un accesso coordinato alle risorse delle discipline umanistiche, che si tratti di libri stampati e online, periodici, immagini, mappe, disegni, incisioni, fondi archivistici, spartiti musicali e altri documenti; una rete che riunisce alcuni degli istituti stranieri federati dalla fine della seconda guerra mondiale nell’Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell'arte in Roma. Nel corso del suo sviluppo, questo progetto di ricerca accrescerà la storia intellettuale dell’École, quella della sua integrazione nella società locale e farà luce sul suo ruolo nella comunicazione scientifica tra la Francia e l’Italia, tra la Francia e le altre presenze straniere a Roma. Inoltre, contribuirà a creare nuovi legami di collaborazione con le istituzioni italiane e straniere, poiché la biblioteca dell’École, condividendo le proprie risorse e attingendo a quelle degli altri, si presenta, ieri come oggi, come un crocevia di scambi al contempo documentari, intellettuali e umani.
Potete scoprire altre pagine di storia dell’École, questo mese, nel blog accademico À l‘École de toute l’Italie, dove potete leggere un’intervista, in tre parti, con André Vauchez, membro dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres ed ex-direttore dell’École française de Rome (1995-2003), che ripercorre la sua carriera di medievista e i suoi legami con l’Italia.
L’attualità dei membri è ugualmente online. Le candidature per il reclutamento dell’anno 2024 sono ancora aperte per pochi giorni, fino all’11 dicembre.
Infine, tra gli ultimi grandi incontri dell’anno, segnaliamo che l’8 dicembre si terrà a Parigi, alla facoltà Jean-Monnet dell'Université Paris-Saclay, il convegno « Droit, institution et politique sous le pontificat de Pie XII », legato alle attività di ricerca dell’École sugli archivi di questo periodo e al programma sostenuto dall’Agence nationale de la recherche « Reconstruire le monde, les sociétés et la personne humaine (1939-1958) – GLOBALVAT ».
L’École chiuderà il 22 dicembre sera e riaprirà il 2 gennaio 2024. In attesa di ritrovarvi nel nuovo anno, vi invio, anche a nome del personale dell’École, i miei migliori auguri di gioiose feste di fine anno.
École française de Rome
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Nous vous informons que la bibliothèque ainsi que tous les sites de l'École française de Rome seront fermés le vendredi 8 décembre, et pour les congés d’hiver, du vendredi 22 décembre 2023 au soir au lundi 1er janvier 2024 inclus (réouverture le mardi 2 janvier 2024).
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