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The Orientalizing cultures in the Mediterranean, 8th-6th cent. BC. (19-21/01/2017) | Incontro dell'AIAC (16/01/2017) |
The Orientalizing cultures in the Mediterranean, 8th-6th cent. BC. Origins, cultural contacts and local developments: the case of Italy
19.01. Deutsches Archäologisches Institut - via Valadier 37
14.00 Stéphane Bourdin, Ortwin Dally, Alessandro Naso, Christopher Smith, Introduction
Cultural regions
14.30 Francesco Rubat Borel, La cultura di Golasecca tra Orientalizzante e Hallstatt occidentale: periferia o intersezione di due aree culturali
15.00 Giovanna Gambacurta, Mariangela Ruta, Dinamiche dell’Orientalizzante nel Veneto
15.30 Pausa
16.00 Stefano Santocchini Gerg, L'orientalizzante in Etruria padana e i suoi rapporti con l'Etruria settentrionale
16.30 Tommaso Sabbatini, Osservazioni sull’articolazione cronologica dei contesti orientalizzanti piceni nelle Marche
17.00 Joachim Weidig, Elementi cronologici per l’epoca orientalizzante nell’Appennino centrale
17.30 Discussion
20.01 British School at Rome - via Antonio Gramsci 61
9.30 Camilla Colombi, Vetulonia in età orientalizzante. Necropoli e società
10.00 Andrea Zifferero, Matteo Milletti, Elena Rossi, Silvia Pallecchi, Le necropoli di Marsiliana d’Albegna: architettura, rituale funerario e cultura materiale
10.30 Maurizio Sannibale, L’Etruria e il Mediterraneo visti dalla tomba Regolini-Galassi
11.00 Pausa
11.30 Andrea Babbi, Early Orientalizing Middle-Tyrrhenian ‘warrior’ tombs
12.00 M. Cristina Biella, Quale ‘orientalizzante’ in agro falisco?
12.30 Phil Perkins, The Poggio Colla stele and its Orientalizing context in northern Etruria
13.00 Francesca Fulminante, Orientalization in Latium: recent research and perspectives
13.30 Pausa
15.00 Carmine Pellegrino, Notazioni sull’Orientalizzante in Campania: processi sociali, cultura materiale, dinamiche territoriali
15.30 Francesca Mermati, Orientalia dalla Valle del Sarno tra età del Ferro e Orientalizzante
16.00 Pausa
16.30 Andrea C. Montanaro, Processi culturali e circolazione dei beni di prestigio nella Puglia preromana. Le influenze dell’orientalizzante tirrenico
17.00 Rocco Mitro, Influenze dell’orientalizzante tirrenico in Basilicata. I vasi bronzei come indicatori di status sociale
17.30 Discussion
21.01 École française de Rome - piazza Navona 62
9.30 Catrin Marzoli, Federica Wiel Marin, The cult place of the second Iron Age at Settequerce (BZ)
Themes and motifs
10.00 Vincenzo Bellelli, Askoi fittili e dintorni
10.30 Enrico Benelli, Scrittura e cultura epigrafica nell’Etruria orientalizzante
11.00 Pausa
11.30 Giulia Rocco, Il mondo delle essenze vegetali tra Oriente e Occidente: valori simbolici e rivisitazioni in chiave “ornamentale”
12.00 Andrea Zifferero, La produzione ed il consumo del vino in Italia centrale nel periodo orientalizzante: metodi di analisi e prospettive di ricerca
12.30 Stéphane Verger, La recomposition des thèmes orientaux dans les programmes iconographiques nord-italiques et hallstattiens (c.630-c.540 avant J.-C.)
13.00 Corinna Riva, From Orientalizing violence to the violence of Hellenisation: from encounter to codification
13.30 Pausa
15.00 Round table :
Ines Balzer
Luca Cerchiai
Giuseppe Sassatelli
Scaricare il programma in PDF
Prossimo incontro dell’Associazione internazionale di archeologia classica
Lunedì 16 gennaio 2017, ore 17.00
École française de Rome, Piazza Navona, 62
Temi di archeologia funeraria nel mondo etrusco e romano
Moderatore : Stéphane BOURDIN, École française de Rome
Emanuela RASCAGLIA (Sapienza Università di Roma), Contributo all'archeologia vulcente: la necropoli di Pianacce-Pian dei Gangani
Edwige LOVERGNE (Université de Paris 1-Panthéon Sorbonne), La tomba rupestre monumentale etrusca di Grotte Scalina: nuove ricerche
Marco CILIBERTI (Pontificio Istituto di Archeologia cristiana), Le sepolture urbane a Venosa
Scaricare la locandina in PDF
L’associazione AIAC, fondata nel 1945, ha lo scopo di costituire un centro di vera e pratica collaborazione internazionale per tutti gli studiosi di archeologia classica. Tra le sue attività ricordiamo l’organizzazione di un convegno quinquennale di Archeologia Classica, la gestione di un sito web che include l’utilissima agenda archeologica, la pubblicazione di AIACNews e la recente creazione di una versione on line dei Fasti Archeologici (www.fastionline.org), non più pubblicati in forma cartacea.
Dal 2000, inoltre, si organizzano a Roma incontri mensili nei vari Istituti nazionali di archeologia per permettere a giovani studiosi (dottorandi, borsisti ecc.), che stanno svolgendo una ricerca in Italia, di presentare il loro lavoro e di incontrarsi. Le conferenze vengono preferibilmente effettuate in italiano, ma anche le altre lingue sono accettate.
Per saperne di più sull'AIAC: www.aiac.org